Il Due Torri è pronto a riprendere la marcia. La sosta è servita a ricaricare le pile in vista dello sprint finale, che però può essere vissuto con serenità dai biancorossi consapevoli di avere ormai in tasca la terza salvezza consecutiva in quarta serie. Un vero e miracolo sportivo, se si pensa alla dimensione della società pirainese, capace di migliorarsi anno dopo anno.
Se due anni fa la permanenza in Serie D è arrivata all’ultimo respiro con lo spareggio del “Celeste” contro il Città di Messina, nella passata stagione il settimo posto della squadra di Venuto aveva fatto stropicciare gli occhi anche ai più scettici. In questa stagione è arrivata la conferma di un gruppo sano e solido, ben messo in campo ed in grado persino di tenere testa alle big del torneo: per informazioni chiedere a Cavese e Siracusa.
Adesso, però, non bisogna staccare la spina, parola di Claudio Calafiore: “La sosta è arrivata nel momento giusto, ci ha aiutato a riprendere fiato dopo il turno infrasettimanale e la gara di Siracusa che è stata molto dispendiosa. Domenica ospitiamo la Vibonese che è un’ottima squadra, abbiamo lavorato anche durante la pausa, quindi da un punto di vista fisico stiamo bene e siamo pronti per affrontare questa gara. La salvezza? Ci manca solo la matematica e speriamo di raggiungerla già domenica”.
Con l’obiettivo ormai centrato, si guarda a migliorare lo score della passata stagione: “Miriamo a fare più punti rispetto alla passata stagione, conclusa al settimo posto a quota 52 punti. Quest’anno vogliamo fare meglio e sarebbe la degna conclusione di un biennio storico per questa società”.
Come tutta la squadra, anche Calafiore punta sempre e solo a migliorare: “Sono contento perchè ritengo, come tutta la squadra, di aver fatto un’ottima stagione. Sia io che tutti i miei compagni puntiamo sempre a migliorarci“. Il futuro, intanto, può attendere: “Sinceramente non ci penso, è già il terzo anno che trascorro qui al Due Torri e il pensiero di cambiare aria per ora non mi è proprio balenato in mente. A bocce ferme vedremo”.