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Doppio podio ai Tricolori per Ficarra: “Dall’argento nuovi stimoli, sogno il Mondiale Under 23”

Giovanni Ficarra torna da Varese con due medaglie tricolori al collo e la conferma di essere sulla strada giusta per provare a guadagnarsi un posto nella nazionale che parteciperà ai campionati mondiali under 23. La rassegna iridata che si svolgerà in Bulgaria è il sogno nel cassetto del canottiere messinese, l’obiettivo principale della stagione:  l’argento e il bronzo conquistati ai Campionati Italiani Under 23/ Ragazzi ed Esordienti sul difficile campo di regata della Schiranna danno ulteriore fiducia.

Giovanni Ficarra stringe la mano al campione olimpico Antonio Rossi
Giovanni Ficarra stringe la mano al campione olimpico Antonio Rossi

Alla rassegna nazionale organizzata dalla Canottieri Varese, Giovanni ha gareggiato sia nel doppio che nel quattro senza pesi leggeri, riuscendo in entrambe le occasioni a salire sul podio. In coppia con Alessandro Brizi, tutti e due in forza al Canottieri Peloro, ha conquistato l’argento nel doppio alle spalle dell’equipaggio della Marina Militare. Una medaglia che ha un sapore particolare visto che erano anni che non provava la vogata di coppia. “Passare dalla punta alla coppia dopo 4 anni è stata una sensazione piacevole che in un certo senso mi ha trasmesso nuovi stimoli – dice Ficarra da noi intervistato al rientro a Messina -. Sono contento di questo risultato, la barca è stata preparata in poco tempo ed ha risposto benissimo sin dai primi allenamenti”. Una scelta temporanea, studiata nell’occasione con Alda Cama ma che non esclude in futuro possa avere un seguito. “Vedremo. Di sicuro sabato tornerò a gareggiare nel due senza, in quella che resta la mia specialità. Perché tutti gli sforzi sono indirizzati a guadagnare il posto in nazionale in vista del mondiale. Poi deciderà il direttore tecnico dove metterci, noi siamo a disposizione”.

La seconda soddisfazione è arrivata dal quattro senza pesi leggeri dove, in barca con i compagni di circolo Brizi, Sebastiano Galoforo, Federico Poggioli, ha ottenuto il bronzo. “Anche questa è stata una bella medaglia su una barca competitiva. Dopo sei anni vissuti lontano da casa (allenandosi al centro federale di Piediluco ndr) dal settembre 2016 ho scelto d’accordo con la società di tornare ad allenarmi a Messina, sto seguendo un corso da aspirante allenatore, con il mio circolo ho iniziato a seguire i bambini. La prima uscita in acqua è stata a Pisa dove abbiamo preso un bronzo nel quattro senza, poi ci sono stati i meeting che hanno fornito indicazioni positive. Sono contento di come sono andate le cose nel corso della stagione, adesso dobbiamo compiere l’ultimo sforzo per provare a rientrare tra gli atleti azzurri che parteciperanno al Mondiale di Plovdiv”.

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