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Messina

Dopo quattro anni la Coppa torna a Messina con Raso, Scibilia, Lupica e Puglisi

E’ finito nelle mani dei messinesi il Trofeo delle Province 2018: l’appuntamento più atteso della stagione è andato in scena, sabato 9 e domenica 10 giugno, a Caltanissetta sotto un sole cocente che ha messo in serie difficoltà i circa 140 temerari arrivati per onorare, anche quest’anno, la due giorni siciliana. Questa volta a prendersi i meriti per l’ottima organizzazione è il Motoclub Fuorigiri del Presidente Totò Sardo che, grazie al massiccio supporto del Comitato Regionale FMI, è riuscito a gestire situazioni fuori dal camune come quella del grave incidente ai danni del palermitano Marco Bologna.

Il paddock ed il parco chiuso sono stati allestiti nei parcheggi dell’Hotel San Michele al cui interno trovava posto la segreteria e la sala premiazioni. Il percorso di gara, lungo 40 km, si divideva in due settori di 45 minuti, per un totale di tre giri il sabato e quattro la domenica. Nel primo settore, a soli 6 minuti dalla partenza, si trovava il fettucciato. Realizzato su un terreno privato ha impegnato i piloti con le sue curve in contropendenza e il terreno secco e privo di aderenza. La linea, invece, è stata la speciale che ha deciso la gara. Disegnata nel bosco di Mustomusciaro presentava un alternarsi di sottobosco lento, con buche e radici, a tratti molto veloci, da 5° piena.

A dividersi il bottino di punti in palio sono stati Eros Doria e Domenico Ricchiari, che hanno vinto l’assoluta rispettivamente il sabato e la domenica. Il nisseno è apparso fin da subito velocissimo nonostante i cinque mesi di stop forzato dovuti ad un brutto infortunio. Il poco allenamento lo ha però costretto a limitare la partecipazione solo alla giornata del sabato. La domenica è stata, invece, tutta del Diesel Ricchiari: dopo un 5° assoluto nel DAY 1 il pilota del Regolarità ’70 cambia marcia ed inizia a imporre il suo ritmo forsennato nel fettucciato vincendolo in tutti e quattro i giri.

Marco Bologna chiude la sua prima parte di stagione con un botto incredibile in linea. Dopo il secondo posto del DAY1, a soli 2 secondi da Doria, il veloce pilota del Team Honda D’Arpa Racing aveva nelle mani la vittoria del DAY2 fino alla 2 linea quando, nella parte finale, un errore di valutazione gli costa caro: frattura dell’omero, di una costola, emorragia addominale e varie contusioni. Uno stop forzato che limita le velleità del palermitano che, fino a Caltanissetta, stava dominando l’assoluta del Campionato Regionale ed era secondo nel Campionato Italiano Under23.

Ad inseguire la vetta da molto vicino, sia il sabato che la domenica, è Alessandro Talamo: terzo sabato e secondo domenica. Il pilota del MC Tritone ha preso le redini del campionato che adesso lo vede nettamente favorito sugli inseguitori. Antonio Arcuri conferma la sua ottima velocità chiudendo con un 4° ed un 5° mentre gara a doppia faccia per Ivan Coniglio 6° il sabato e sul podio la domenica.

Continua l’astinenza di Davide Cutuli che non riesce a tornare sul podio nonostante l’ottima gara della domenica. A trionfare nel Trofeo delle Province siciliane Enduro è la squadra di Messina con i tre primi posti, sia nel DAY1 che nel DAY2, di Carmelo Scibilia (Major 300), Massimo Lupica (Major 250 4t) e Luigi Raso (Territoriale 250 2t) ed il buon piazzamento di Carmelo Puglisi (Major 450).

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