Nonostante i rientri di Bucolo e Nigro e i netti miglioramenti di Bjelanovic il tecnico del Messina, Gianluca Grassadonia, non può ancora avere l’organico al completo. Le defezioni di Enrico Pepe ed Altobello, sempre fermi ai box, entrambi vittime di lesioni al flessore, ne limitano infatti le scelte nel pacchetto arretrato in vista del match di Cosenza. A destra giocherà Benvenga, in mezzo la coppia composta da Stefani e Silvestri. Sulla corsia mancina spazio, invece, a Daniele Donnarumma, il quale si è soffermato in particolare sulla sua posizione in campo che attualmente gli richiede un grande lavoro in termini di copertura. “Col nuovo modulo abbiamo l’esterno largo a destra – spiega l’ex giocatore del Como – mentre a sinistra sono più da solo in fase offensiva. Orlando si sacrifica in ripiegamento in un ruolo non suo, mentre in fase offensiva va in appoggio Corona. Ho dunque più compiti di copertura, ma ognuno di noi sa bene cosa deve fare in campo. Ci si aspetta magari di ricevere più palloni giocabili, però fin quando arrivano i risultati sono disposto anche a non spingere mai nell’arco dei 90 minuti”.
Nel corso del match con il Foggia, quando il Messina era alla ricerca del pari, Donnarumma ha comunque fornito un assist al bacio a Bjelanovic che ha trovato la grande risposta del portiere Narciso. Un gesto che ha ricordato l’accelerazione nel derby con la Reggina, valsa il servizio vincente a beneficio di Orlando. “Ho sempre giocato a sinistra da esterno basso di difesa, a parte gli ultimi anni a Como in cui il modulo era il 3-5-2. Per le mie caratteristiche sono certamente un elemento di corsa. Ora mi sto applicando tutti i giorni per migliorare difensivamente, le giocate offensive verranno col tempo”.
La battuta d’arresto con i pugliesi ha però interrotto la striscia positiva. D’obbligo riprendere la marcia contro un Cosenza in difficoltà. “Il calcio è strano, talvolta giochi male e fai comunque risultato, invece domenica siamo usciti sconfitti pur avendo disputato una delle migliori partite. Questo ko non deve però scalfire le nostre certezze. Dobbiamo andare a Cosenza per puntare ad imporre il nostro gioco e centrare un risultato positivo. Stiamo preparando la sfida di sabato consapevoli della nostra forza e di quello che possiamo fare, nutrendo rispetto per l’avversario, ma senza alcuna paura”.
