Una esperienza di vita gratificante sotto il profilo umano prima ancora che dei risultati per Domenico Fazio quella che sta vivendo con il Team Volley Messina. L’allenatore originario di Barcellona Pozzo di Gotto ha assunto in estate la guida della prima squadra in serie C femminile e si è subito inserito nel nuovo contesto. Il dialogo e la costante vicinanza della dirigenza e il feeling venutosi a creare con l’ambiente sono tra le note particolarmente positive di questi primi quattro mesi al Team. “Sto vivendo una esperienza veramente bella, anche perché sono a stretto contatto con dirigenti non soltanto professionali ma in possesso di spiccate doti umane che si interessano pienamente alle dinamiche della squadra. Vicinanza reale, concreta, che viene avvertita da tutti noi. Stiamo parlando di una società importante, con una solida organizzazione alle spalle, sempre disponibile a venire incontro alle nostre esigenze. Le ragazze sono molto disponibili, ascoltano le mie indicazioni e si impegnano con buona costanza in palestra nel corso delle sedute settimanali, mostrando spirito di sacrificio ma anche voglia di mettersi in gioco”.
Una stagione da vivere in funzione dello sviluppo di un nuovo progetto che ha come finalità principale la maturazione sia tecnica che tattica delle atlete. “Quest’anno si è iniziato un percorso diverso, dopo due stagioni in cui il Team Volley ha raggiunto risultati importanti, come la vittoria della Coppa Sicilia e due qualificazioni ai play off. La squadra ha registrato diversi innesti. Se confrontiamo il nostro sestetto base con quello della scorsa stagione, vi sono una palleggiatrice e un libero differenti, cosi come nuova è la coppia di centrali. Abbiamo impostato la nostra stagione con l’obiettivo di creare un sistema di gioco che sfruttasse le potenzialità di tutte le nostre atlete, sia le nuove arrivate che le ragazze che nella passata stagione erano già in squadra, andando così ad integrare il gruppo delle giovani sulle quali puntiamo molto sia nel presente che in prospettiva futura per portarne avanti la crescita. Da questo punto di vista sono contento delle risposte arrivate dal campo”.
Con mister Fazio si passa poi a parlare anche del percorso sportivo condotto fino ad oggi dalla squadra. “Per spronare il gruppo, cui è importante dare sempre un traguardo, ho detto che il nostro obiettivo era quello di inserirci tra le quattro-cinque squadre che lottano per i play off e provare a raggiungerli. Dopo otto giornate e quando ne mancano tre alla conclusione del girone di andata siamo pienamente in corsa per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo vinto sette partite lasciando per strada soltanto quattro punti. Se consideriamo che abbiamo affrontato in trasferta tutte le potenziali avversarie dirette in ottica play off, Giarre, Nino Romano e Saracena, vincendo in due confronti su tre, il nostro cammino non può che essere valutato in termini positivi. Ma la cosa più importante sono i continui passi in avanti sul piano del gioco prodotto e i margini di ulteriore miglioramento che vedo nelle mie atlete. Sappiamo che la strada da affrontare è ancora lunga, con tutto un girone di ritorno da affrontare oltre alla chiusura dell’andata. Gli equilibri in classifica sono molto sottili, dove una partita vinta in più o in meno può fare la differenza, ma ripeto per quanto fatto fino ad oggi le valutazioni non possono che essere positive”.
Rispetto alla scorsa stagione il girone è più livellato, non ci sono un paio di formazioni che emergono in maniera netta sopra la media. “Vedo il Giarre rispetto alla concorrenza in possesso di qualcosa in più in termini di potenziale per ambire al primato. Se guardiamo la classifica, vediamo che ha lasciato per strada soltanto un punto della dotazione complessiva in palio, vincendo tutti gli incontri. Dietro al Giarre vi è tutta una serie di squadre come il Team Volley, la Nino Romano, La Saracena, lo stesso Barcellona che come valori sono sullo stesso livello. Sono tutte formazioni con un buon organico. Vi è grande equilibrio e nell’arco del singolo match basta poco per fare pendere l’ago della bilancia da una parte invece che dall’altra”.
Cosa ha chiesto alle sue ragazze ad inizio stagione?.
“Di mettersi in gioco, che è poi quello che ci ha chiesto la società visto che la squadra è giovane. E poi ho chiesto anche una crescita in termini di personalità perché un conto è subentrare all’interno di un contesto ben collaudato e una cosa diversa è assumersi la responsabilità di mettersi in prima linea per permettere alla squadra di dare il massimo. Se ci sono questi fattori sono convinto che arrivano anche i risultati. Un ringraziamento vorrei rivolgerlo ad Enza Torre che in questa prima fase del campionato si è resa disponibile a sostituire l’infortunata Manfrè contribuendo all’ottima prima fase di campionato che abbiamo disputato”.
Durante la sosta che tipo di preparazione avete impostato?
“Il numero delle sedute di allenamento non è diminuito ma abbiamo dovuto procedere a una diversa distribuzione. Si è cercato nella sosta di recuperare qualche ragazza alle prese con acciacchi accumulati nelle ultime settimane prima del riposo. Abbiamo continuato ad allenarci seguendo il programma classico, con sedute di pesi e gli allenamenti in palestra sia nella settimana che ha portato al natale sia in quella da poco conclusa”.
Alla ripresa vi attende il derby con il Mondo Giovane. “Una gara ad alto tasso di difficoltà perché arriva dopo una sosta del torneo e poi andare a giocare sul loro campo non è semplice. Il Mondo Giovane è sicuramente una squadra solida e contro le formazioni di alta classifica ha sempre disputato delle buone gare. Sono stati l’unica squadra a strappare punti al Giarre. Noi però stiamo bene, arriviamo a questo confronto ben motivati ed entreremo in campo con l’atteggiamento giusto di chi vuole vincere”.