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Messina

Dino Bramanti incontra il CONI. Sottoscritto un documento in otto punti

Bramanti ed Arcigli si incontrano nella sede della delegazione messinese del CONI

“Un’attenta politica dello sport a Messina non può prescindere dal rendere fruibili e agibili tutti gli impianti sportivi, nonché dal realizzare tutti quei progetti d’integrazione che rendono effettivo e concreto il diritto allo sport”.

E’ quanto ha dichiarato il candidato sindaco Dino Bramanti a conclusione dell’incontro avuto con Alessandro Arcigli, il delegato provinciale del Coni Messina. “Non basta genericamente dichiarare di voler promuovere politiche sportive se non si inizia dalla base, dal realizzare quegli interventi che rendono possibile l’utilizzo degli impianti, dei palazzetti, dei campi sportivi. A Messina c’è un importante patrimonio di immobili e di siti destinati ad uso sportivo ma che necessita di interventi di riqualificazione, adeguamento funzionale senza i quali è impossibile poter parlare di politica dello sport. Inizieremo da lì, dall’individuazione delle risorse indispensabili per attuare gli interventi. Lo faremo in continua sinergia con le Federazioni sportive ed il Coni, per capire quali siano tutte le priorità. Per questo ho condiviso e sottoscritto il documento in 8 punti che il Coni ha sottoposto alla mia attenzione”.

Arcigli
Il Delegato CONI Alessandro Arcigli

Soddisfatto dell’esito dell’incontro anche il delegato provinciale del Coni Messina, che ha dichiarato: “Con il candidato sindaco Bramanti abbiamo condiviso che lo Sport debba svolgere un ruolo fondamentale nell’azione di governo della città. Deve rappresentare lo strumento di educazione ed il catalizzatore di valori universali positivi. Lo Sport potrà diventare veicolo di inclusione, partecipazione ed aggregazione sociale nonché strumento di benessere
psico-fisico e di prevenzione. Entrambi auspichiamo  che lo Sport diventi un diritto della cittadinanza da garantire promuovendo un’offerta sportiva qualificata e completa che induca ad ampliare sempre più la base dei praticanti ed il Coni non può che essere l’interlocutore istituzionale di chi governerà la città”.

Di seguito il documento sottoscritto:
Il CONI Messina, pur riconoscendo di non aver un ruolo politico attivo ritiene indispensabile, nell’interesse della cittadinanza, condividere le strategie riguardanti la pratica sportiva. Nelle scorse settimane, sollecitati da numerose richieste di intervento, si sono riuniti i rappresentati delle Federazioni Sportive, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate, e di alcune tra le Società più rappresentative del nostro territorio condividendo
l’esigenza di unirsi in un’unica voce per sollecitare chi dovrà guidare la prossima Amministrazione Comunale a trovare soluzioni ai problemi che da anni attanagliano il mondo dello sport.
Negli incontri avvenuti è stato stilato un documento che individua le principali esigenze da affrontare in tempi rapidi ed modo deciso.

1. Rendere tutte le strutture sportive, di proprietà comunale, agibili ed accessibili;
2. Costituire un ufficio di progettazione e programmazione che gestisca
la partecipazione ai bandi per l’adeguamento, la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare sportivo cittadino;
3. Consentire una gestione delle infrastrutture sportive cittadine d’intesa con il movimento sportivo e nel rispetto di standard di produttività non solo economica ma anche sociale;
4. Costituire un fondo economico da utilizzare esclusivamente per la compartecipazione ai bandi regionali, statali e comunitari;
5. Riconoscere allo Sport l’alto valore educativo prevedendo una forte interazione con i Servizi Sociali per quanto riguarda i progetti di integrazione (migranti, minori a rischio, disabili, anziani) e la Pubblica Istruzione per i progetti (fondi P.O.N.) di contrasto alla dispersione scolastica nelle zone a rischio della città e di integrazione sociale nelle altre aree cittadine;
6. Promuovere la pratica motoria e sportiva nel territorio comunale valorizzando il network di collaborazioni tra Comune, CONI, federazioni, enti e associazioni sportive.
7. Sostenere l’iniziativa privata, attraverso incentivi e detrazioni di oneri comunali, nell’ambito di progettualità comunali sportive.
8. Regolamentare l’accesso e l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici in favore delle Associazioni Sportive.

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