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Dietrofront Messina: Lo Monaco e Raciti verso la conferma, Vukusic rescinde

La presenza allo stadio “Franco Scoglio” di Raffaele Novelli nel derby con il Catania e le dichiarazioni di Ezio Raciti, che si era di fatto congedato dopo il successo con la Paganese, sembravano propiziare l’ennesima rivoluzione. Il ritorno del tecnico della promozione, che sarebbe diventato il quarto della stagione, avrebbe infatti originato anche una rivoluzione dirigenziale, sulla falsariga di quanto è avvenuto in estate, quando il precedente management e l’organico vennero letteralmente azzerati.

Ezio Raciti
Ezio Raciti è il terzo allenatore scelto dal Messina (foto Paolo Furrer)

Nelle ultime ore però sono state poste le basi per una prosecuzione della stagione con l’attuale assetto. Chiari segnali distensivi sarebbero arrivati dal presidente Pietro Sciotto, positivamente impressionato dalla svolta attuata dall’ex tecnico del Siracusa, affiancato in panchina da Daniele Cinelli, 46enne originario di Frosinone che ha iniziato la stagione da secondo di Sasà Sullo e aveva ricoperto lo stesso ruolo ad Avellino con Eziolino Capuano.

Già primo allenatore a Benevento, in concomitanza con la fortunata promozione di Raciti dalla “Primavera 4” ha dato infatti la propria disponibilità nonostante il passo indietro di Sullo. L’inedita coppia va verso la conferma dopo i quattro punti raccolti nella coda del 2021, determinanti anche per l’autostima di un gruppo giovane, che è andato in difficoltà ma sembra pronto a rialzarsi una volta per tutte. Il destino del Catania, che lotta per la sopravvivenza, potrebbe peraltro condizionare la corsa per la permanenza in C.

Benevento
Cinelli aveva iniziato la stagione da vice di Sullo e affianca ora Raciti

Pietro Lo Monaco in realtà non ha ancora sciolto le riserve, ma nei prossimi giorni la ritrovata sinergia con il massimo dirigente potrebbe essere sancita e ufficializzata anche a mezzo stampa, dopo le note discordanti emesse da Sciotto e dal suo consulente nelle scorse settimane. La permanenza dell’ex dirigente del Catania di fatto coinciderà con la conferma del direttore sportivo Christian Argurio, che a questo punto potrà ritoccare e non rivoluzionare la rosa in sede di mercato, dando un seguito al lavoro avviato in estate.

Non mancheranno comunque i correttivi. Non si è ambientato del tutto l’attaccante croato Ante Vukusic, che in riva allo Stretto ha firmato due reti in tredici gare, decidendo il match con la Virtus Francavilla e illudendo i suoi a Foggia. Tanto che sarebbe già stato raggiunto un accordo di massima per la risoluzione del suo accordo biennale, un po’ come era accaduto con il franco-serbo David Manuel Milinkovic, il cui addio è stato però decisamente burrascoso, anche a mezzo social. Con il bilancio non più gravato dai due contratti più onerosi, ci sarà margine di manovra sul mercato, che Lo Monaco e i suoi collaboratori auspicano un po’ come tanti loro predecessori.

Vukusic
Vukusic potrebbe lasciare presto Messina (foto Luigia Spinelli)

Sullo sfondo restano le trattative per l’eventuale cambio di proprietà. Lo studio legale Bonetti-Delia, incaricato di raccogliere e valutare eventuali proposte, non ha ricevuto ancora offerte formali ma in realtà i colloqui con una cordata del centro Italia intenzionata a subentrare nella gestione del club sono proseguiti. Fin qui è rimasto tutto sotto traccia, ma i potenziali acquirenti potrebbero ufficializzare il loro interesse. Anche durante la sosta invernale, insomma, non c’è il rischio di annoiarsi.

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