L’ex Raffaele Di Napoli ha fermato sul pari il Messina alla prima di campionato. Da 1-4 a 4-4: un match rocambolesco che la Paganese ha rimesso in equilibrio al 95′, sull’ultima azione utile. Il tecnico azzurrostellato ha ammesso in sala stampa che l’Acr stava meglio fisicamente: “Sotto l’aspetto caratteriale sono contentissimo, sin dal primo giorno di ritiro ho chiesto ai ragazzi di lottare per questa maglia fino alla fine. Oggi hanno dimostrato di essere un grande gruppo che sta diventando squadra. La differenza si è vista nella struttura fisica, il Messina ha gente brevilinea e per questo è più avanti di noi. Le qualità individuali, insieme al carattere, ci hanno portato a pareggiare la partita”.
“Per me è una grande soddisfazione – ha aggiunto Di Napoli –. Significa che abbiamo scelto degli uomini che lottano e questa caratteristica ci deve sempre contraddistinguere. Quanto ha pesato il rigore fallito da Diop? l rigori li sbaglia solo chi li tira. Abbiamo sempre fiducia in lui, è il nostro rigorista. La squadra lavora ogni giorno sul campo con l’allenatore, ho una squadra che come ho sentito dalla tribuna è una Ferrari. Abbiamo vari sistemi di gioco, dando i giusti concetti possiamo cambiare anche in corso d’opera, passando al 4-3-1-2 o al 4-2-3-1, perché ho elementi che sanno adattarsi e giocare a calcio”.
I quattro gol subiti hanno però fatto suonare qualche campanello d’allarme: “Non è questione di difesa, abbiamo lavorato male tutti, dagli attaccanti ai centrocampisti all’allenatore. I gol subiti li dobbiamo analizzare per migliorare il più in fretta possibile, alzando anche la nostra condizione fisica. Abbiamo una squadra strutturata e giocando con questo caldo non eravamo brillanti come poteva essere il Messina che nelle ripartenze ci ha messo in difficoltà. Va però sottolineato il carattere di alcuni “vecchietti” che hanno dimostrato orgoglio e spirito combattivo. So che devo lavorare tanto, questa squadra può fare tantissimo”.