Raffaele Di Napoli è costretto a commentare, ai microfoni di Rai Sport, un ko amaro, soprattutto perchè maturato nel finale, dopo il momentaneo pareggio di Gustavo. Fino a quel momento ai punti perfino il pareggio sarebbe stato stretto al suo Messina: “E’ una sconfitta che fa molto male. Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi perché ancora una volta hanno mostrato personalità ed offerto un grande calcio. Non è mio costume giudicare l’arbitro, preferisco lodare i miei per la loro prova, il resto per me non conta niente”.
Ha lasciato infatti qualche perplessità il rigore concesso e trasformato da Calil. L’ex vice di “Re Artù” per la verità si rammarica anche per le defezioni in corso d’opera di Baccolo e Barilaro, costretti a lasciare il campo anzitempo: “Sono contento perché abbiamo giocato una buonissima partita e non era facile. Nel secondo tempo abbiamo subito degli infortuni purtroppo, che ci hanno condizionato. Peccato perché con l’1-1 avevamo dato un bel segnale ad un certo punto. Loro hanno osato di più perché sono nei bassifondi della classifica e devono salvarsi”.
Al di là del ko cocente, Di Napoli può ritenere il bicchiere mezzo pieno, dopo una prova così positiva al “Massimino”: “Abbiamo avuto un buon possesso palla e ci siamo mossi bene, proprio come avevamo provato in settimana. Abbiamo calciato poco in porta e nel calcio questo lo paghi. Tavares ha effettuato un grande lavoro di sponda, come gli avevamo chiesto”.
Con undici punti di margine sulla quintultima a sei giornate dal termine, per la salvezza matematica manca ormai davvero poco: “Adesso dobbiamo ricaricare le pile perché nell’ultimo periodo i ragazzi hanno fatto un grandissimo sforzo. Sono encomiabili per come si allenano, al di là delle difficoltà. Cercheremo di ottenere il massimo: dopo le feste ripartiremo alla grande. Ci piace lavorare, senza perdere mai la nostra umiltà. Auguro a tutti i tifosi una Buona Pasqua e faccio l’in bocca al lupo al Catania per il suo campionato”.