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Di Napoli: “Ora il calcio giocato, vogliamo fare bene”. Emergenza centrocampo

Se il venerdì è stato dedicato al mercato, con sei ufficializzazioni e l’accordo con l’entourage dell’attaccante portoghese Diogo Tavares, il sabato è dedicato alla seduta di rifinitura che precede l’esordio con il Monopoli – svolta di prima mattina al San Filippo – ed al viaggio alla volta della Puglia, dove il Messina abbraccerà anche l’ultimo acquisto, che di buon’ora si è imbarcato sul volo Lisbona-Bari.

Prima apparizione in sala stampa in un pre-partita per Arturo Di Napoli
Prima apparizione in sala stampa in un pre-partita per Arturo Di Napoli

Prima della partenza, tradizionale conferenza stampa per Arturo Di Napoli, all’esordio nelle vesti di allenatore a Messina: “Finalmente si parla di calcio giocato. C’è un po’ d’emozione ma vogliamo fare molto bene. Siamo in ritardo ma non cerchiamo alcun alibi anche perché la società crede in noi e dobbiamo ripagarla. Spero che la condizione cresca gradualmente, dobbiamo dare tutto quello che abbiamo”. 

La “prima” è programmata sul campo di una diretta concorrente per la salvezza: “Noi lottiamo come il Monopoli per mantenere la categoria. Probabilmente meglio giocare contro di loro che con il Benevento, ma questo non significa nulla: prima o poi le devi affrontare tutte… Nessuna paura ma massimo orgoglio. Poi l’esperienza farà il resto. Dev’essere così ma il compito sarà arduo”.

La stagione inizia infatti con un centrocampo già in emergenza: “Lì in mezzo non siamo messi bene, anzi siamo molto provati. Gustavo e Baccolo sono indisponibili e dovrebbero rientrare soltanto contro il Cosenza. Bramati ha avuto la febbre, Giorgione ha ripreso da poco e deve stringere i denti mentre Zanini non è ancora tesserabile. Abbiamo valide alternative ma non voglio snaturare a livello tattico quanto provato nel corso della preparazione. Serviranno prima di tutto equilibrio e poi entusiasmo”. 

Arturo Di Napoli ed il suo staff in panchina
Arturo Di Napoli ed il suo staff in panchina

Il tecnico è soddisfatto per l’ultimo puntello arrivato dal mercato: “In avanti avevamo necessità e penso che Christian Argurio ha scelto bene. Tavares è entusiasta e ci raggiungerà in ritiro. Non conosco le sue condizioni fisiche e spero di non doverlo rischiare, ma al momento non posso escluderlo. Il tour de force? Ora pensiamo gara per gara e non a quello che ci aspetta dopo. Vogliamo tornare da monopoli con dei punti: questo è l’obiettivo”.

Confermato il 4-3-3, nonostante la penuria di uomini con caratteristiche offensive: “Servirà equilibrio tra difesa ed attacco. Le tre punte? Avremo rispetto del Monopoli, non andremo certo all’assalto ma io preferisco giocarmela sempre ed avere coraggio: abbiamo lavorato su questo, gli attaccanti dovranno lavorare tanto anche in fase di ripiegamento”.

Un contrattempo intanto ha originato un inatteso avvicendamento nello staff tecnico che lo ha affianca:Eugenio Labonia ha subito un problema fisico importante ed infatti vogliamo dedicargli un successo. Questo ci ha spiazzato. Nel frattempo ringrazio Mimmo Cecere per l’aiuto che ci garantirà domenica in questa prima trasferta. Attendiamo l’esito della sua operazione: o rientrerà Labonia o vedremo se Cecere potrà aiutarci ancora di più”.

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