Non è andato giù il rocambolesco ko del “Menti” al tecnico del Messina Lello Di Napoli, che a fine gara ai microfoni di Radio Amore non ha nascosto l’amarezza per le due reti subite nel finale: “Posso soltanto fare i complimenti alla mia squadra. Sono arrabbiato perché dovevamo chiudere la partita sfruttando le numerose occasioni create in precedenza. Perdere una partita così dopo avere lavorato duramente una settimana fa davvero male. Dovremo farci sentire nelle sedi opportune”.
L’ex vice di Arturo Di Napoli non ha digerito quindi alcune decisioni arbitrali (un contratto tra Izzillo e Giorgione andava forse sanzionato con un rigore ed invece ne sono arrivati due nell’area opposta) e chiarisce perché il Messina ha dato il massimo anche al cospetto di un avversario che sulla carta doveva avere ben altre ambizioni: “La nostra mentalità è quella di lottare sempre, anche perché io sono ambizioso. Il nostro campionato dobbiamo onorarlo fino alla fine, fino all’ultimo secondo. Questa maglia ce lo impone, l’ho ripetuto ai ragazzi. Siamo orgogliosi della prestazione ma arrabbiati per come è andata oggi”.
L’allenatore peloritano non è sorpreso dalla deludente classifica della Juve Stabia: “Quando ti ritrovi nella bassa classifica e devi evitare i play-out mentalmente sei condizionati. Ad ogni modo hanno una rosa impreziosita da ottimi giocatori come Favasuli, Polito e Polak. Sono un po’ impauriti ma se ne tireranno fuori”.
Con la salvezza già in cassaforte, grazie ai nove punti di margine sulla zona play-out, a quattro giornate dal termine, il Messina può già proiettarsi al prossimo futuro: “Stiamo cercando di costruire qualcosa di importante. Io ho un contratto pluriennale, la società crede nel mio lavoro e vogliamo quindi dare continuità per pianificare un futuro ancora più roseo. Entro tre anni dall’inizio di questa gestione la proprietà vuole ottenere la B, l’ha ripetuto a più riprese, non è più un mistero”.