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Di Maria punta il dito contro l’arbitro: “Ha indirizzato la partita. Il rosso a Bruno ha pesato”

Il tecnico del Città di Messina Gaetano Di Maria (foto Giovanni Isolino)
Il tecnico del Città di Messina Gaetano Di Maria (foto Giovanni Isolino)

L’ennesima rete subita in extremis non rende certo felice il Città di Messina che, nonostante un’ottima prova nel derby con il Due Torri, resta impelagato nella zona play-out ed è atteso peraltro da un calendario in salita. Ovvia l’amarezza del tecnico Gaetano Di Maria, che punta l’indice ancora una volta contro un arbitraggio decisamente poco casalingo, che ha punito con ben sei cartellini gialli ed un rosso i peloritani: “Il risultato ci penalizza. Non ho parole per quello che ha fatto l’arbitro: ha deciso lui come sarebbe dovuta andare la partita. Abbiamo davvero toccato il fondo. I ragazzi hanno disputato un’ottima prova, mentre il Due Torri ha calciato soltanto una volta verso la nostra porta, al 90’. È un periodo nero, ma l’aspetto positivo è rappresentato dalla voglia e dall’intensità messe in campo dai miei. Quando stavamo avendo il predominio del gioco c’è stata quell’espulsione di Bruno, incomprensibile, e dal punto di vista psicologico ovviamente abbiamo pagato”.

Il difensore Giovanni Cammaroto in azione (foto Omar Menolascina)
Il difensore Giovanni Cammaroto in azione (foto Omar Menolascina)

A confortare gli esordi da titolare di due dei più giovani in gruppo oltre al rinnovato spirito mostrato da un gruppo reduce da alcune prove al di sotto delle aspettative: “La classifica non la guardo al momento. Stiamo lavorando bene, la squadra sta crescendo e hanno trovato spazio anche i giovani Portovenero e Bonamonte. Nel girone di ritorno sono certo che ci toglieremo grandi soddisfazioni. Sono preoccupato, invece, per aspetti extra-calcistici. Gli arbitri a Messina evidentemente fanno ciò che vogliono perché in questo campo non c’è alcuna pressione, altrove non sarebbe così”.

Ovvia la delusione del centrale difensivo Giovanni Cammaroto, che insieme a Nastasi ha guidato un reparto impenetrabile per almeno 89 minuti: “È davvero una beffa, c’è grande rammarico perché non meritavamo di subire questo pareggio che equivale ad una sconfitta. Non è bastato un ottimo primo tempo per vincere la partita: al momento ci gira male, in quanto abbiamo incassato gol sull’unico tiro. Siamo andati in inferiorità numerica, per di più perdendo Bruno, elemento bravo a far salire la squadra e a dare profondità, per via di un’espulsione inventata. Il calendario? L’Akragas lotta per vincere il campionato, ma non possiamo guardare in casa d’altri. Adesso bisogna sfruttare la rabbia accumulata. Vedere Saraniti ma soprattutto Assenzio con un’altra maglia mi farà sicuramente effetto”.

Questa l’intervista video all’allenatore del Città di Messina Gaetano Di Maria:

Questa l’intervista video al difensore del Città di Messina Giovanni Cammaroto:

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