Se al Messina restano i rimpianti e le proteste per alcune decisioni arbitrali, in casa Team Altamura si festeggia invece il ritorno alla vittoria e il prolungamento della striscia positiva, arrivata a sei risultati utili consecutivi. Il tecnico biancorosso Daniele Di Donato non vuole sentire però parlare di playoff, nonostante i 19 punti in classifica: “I tre punti sono sempre preziosi per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati ed è meglio farli adesso, perché poi il girone di ritorno è sempre un campionato diverso e non c’è più tempo di recuperare”.
“La prestazione è stata a due facce – commenta Di Donato – con un primo tempo dominato in lungo e largo, dove forse l’unico neo è non aver chiuso la partita con le occasioni che abbiamo avuto. Dopo il 2-0 avremmo potuto fare anche il terzo e il quarto. Nella ripresa abbiamo sofferto, subendo la reazione del Messina che ha fatto una buona gara. Lo avevo detto alla vigilia che affrontavamo una squadra forte, che veniva dal pareggio col Catania e dalla vittoria col Giugliano, dunque era da prendere con le pinze, lo si è visto in tutti i suoi effettivi. Siamo stati bravi a saper soffrire e a volere a tutti i costi questo risultato importante che penso alla fine sia ampiamente meritato”.
“Queste sono partite in cui, dopo che fai una mole di gioco incredibile nel primo tempo, spendendo tante energie, devi cercare di chiuderla lì. Nel secondo tempo siamo entrati più timorosi e ci siamo spaventati del gol preso subito. Da lì è nata un’altra partita di sofferenza, ma abbiamo retto bene e questo è di buon auspicio per il futuro. Questa squadra oltre ad avere qualità sa anche soffrire” ha aggiunto l’allenatore del Team Altamura.
Quattro sconfitte nelle prime quattro giornate, poi i pugliesi si sono sbloccati e hanno cambiato marcia. “Ci è servito tutto per crescere, dovevamo adattarci. Alcuni ragazzi, venendo da categorie inferiori, avevano bisogno di capire il campionato diverso dallo scorso anno. Se non ci fossero state le prime quattro partite non saremmo a questo punto. Ben vengano a volte le sconfitte se ti fanno capire in cosa bisogna migliorare e come comportarsi”.
L’auspicio di Di Donato è ora il rientro di qualche infortunato in vista dei tre impegni ravvicinati: “Speriamo di recuperare alcuni effettivi mancati col Messina, poi valuteremo il da farsi giorno per giorno. La rosa c’è e i ragazzi sono dediti al lavoro che stiamo facendo. Non mi fascio comunque la testa per chi manca, chi ha giocato ha fatto una grande gara come Simone e Andreoli. Tutti sono concentrati su quello che dobbiamo fare e questo mi fan sperare. Le dediche? I tifosi sono contenti per i tre punti, vengono sempre in tanti e dopo tre pareggi volevamo regalargli questa gioia. La vittoria è per loro che non ci fanno mai mancare il loro supporto. Adesso festeggeremo, poi penseremo al Picerno”.