In corsa per un posto nei playoff. Il Latina, prossimo avversario del Messina, vuole mettersi alle spalle la sconfitta di Picerno, risultato che il tecnico nerazzurro Daniele Di Donato non ha ancora digerito: “Sono molto arrabbiato, mi interessa poco che la prestazione sia stata buona o cattiva, in questo momento penso più al risultato. Bisogna essere pratici, cinici e badare al sodo perché i punti pesano non il doppio ma il triplo. Spero che i ragazzi trasformino quella rabbia in energia positiva e la mettano in campo domani, per noi è una partita importantissima, dobbiamo conquistare i tre punti”.
I laziali, a quota 36, sono al nono posto in graduatoria insieme all’Avellino. Se al “Francioni” provengono da due vittorie consecutive, i due recenti passi falsi in trasferta hanno rallentato la marcia. “Contro il Picerno, avendo la rosa a disposizione tranne Amadio – ha spiegato Di Donato in conferenza stampa – ho cercato di schierare senza scelte obbligate la formazione che mi dava maggiore affidabilità. Siamo stati superficiali in alcune circostanze prendendo gol e questo non doveva succedere. Non ci siamo resi conto che il punto può essere determinante, anche due pareggi nelle ultime due trasferte sarebbero stati fondamentali. Siamo ad un bivio, la classifica dice questo, siamo tutte lì. Come ci siamo prefissati a luglio vogliamo essere una realtà importante di questo girone e lo siamo stati fin qui, tra alti e bassi, adesso serve trovare un determinato equilibrio”.
Infine sul Messina, che all’andata rifilò un pesante 4-1 al Latina e che Di Donato ritroverà totalmente rivoluzionato a livello d’organico rispetto ad un girone fa, oltre che rinfrancato dai risultati di questo inizio 2023: “Il Messina deve far punti per togliersi da quella posizione, noi dovremo essere aggressivi a prescindere dall’avversario, senza adeguarci al loro ritmo, ma mettendoci cattiveria e fame per determinare subito il risultato. Con la Viterbese dopo i primi 20′ ci siamo spenti, vincendo soltanto per un guizzo di Ganz, questo non dovrà succedere, bisognerà partire a spron battuto. La squadra? Abbiamo recuperato tutti, tranne Cortinovis che penso di riavere nella settimana prossima o al massimo tra una decina di giorni”.
