Il Messina prolunga un silenzio stampa a questo punto discutibile, mentre l’Ischia lo ha appena interrotto dopo dieci giorni. Come alla vigilia, ai microfoni si presenta il solo Nello Di Costanzo, costretto dopo Aversa Normanna e ACR a tentare l’ennesima “mission impossible” in una piazza che peraltro ha deciso di ridurre ulteriormente il budget, anche perché il nuovo presidente sembra propenso a riportare la Lega Pro a 60 squadre dalla prossima estate, rispolverando i ripescaggi.
Il tecnico campano, intervenuto ai microfoni di Radio Amore, è moderatamente soddisfatto: “Il primo tempo è stato veramente combattuto, con diverse occasioni da rete. Bastava appoggiare il pallone in porta, ma non siamo riusciti a sfruttare le iniziative dello scattante Kanoute. Nella ripresa siamo calati ma comunque non abbiamo concesso quasi nulla, se non un colpo di testa di Tavares sugli sviluppi di un angolo. Dopo una settimana travagliata, con qualche allenamento saltato, per noi va bene così”.
Nella ripresa entrambe le formazioni hanno tirato i remi in barca, dopo non essersi risparmiate nei primi 45 minuti: “Non abbiamo comunque sofferto troppo nel secondo tempo. Si dovrà lavorare molto sulla condizione atletica anche se onestamente il campo è pesante ed allentato: si affondava e si scivolava, a dispetto della bella giornata. C’era un intervento dubbio in area, che a sentire alcuni dei miei dirigenti avrebbe potuto fruttarci un rigore”.
Lusinghiero il giudizio sull’avversario, che ha peraltro allenato in due differenti occasioni: “Loro hanno gestito bene il possesso palla. Noi non abbiamo concesso troppa profondità e non hanno avuto modo di concludere. Inizialmente il Messina ha centrato dei risultati straordinari che magari hanno illuso qualcuno. Stanno disputando un buon campionato, nel quale non si può essere competitivi ai massimi livelli, come Casertana, Foggia, Lecce, Benevento e Matera. Anche oggi hanno giocato una buona partita e si salveranno tranquillamente, mantenendo magari i play-off nel mirino. Di Napoli ha svolto davvero un ottimo lavoro”.
Per l’Ischia adesso all’orizzonte un fondamentale spareggio salvezza contro il Martina, sconfitto a Pagani: “Kanoute purtroppo sarà squalificato per via dell’ammonizione banale che ha rimediato. Peccato, era ispirato; faremo di necessità virtù. Affronteremo una diretta concorrente. Speriamo di avere finalmente a disposizione Di Vicino (che attende l’arrivo del transfer dall’Estonia, ndc) e qualche innesto dal mercato. Lo spirito di gruppo che si è ricreato ci fa comunque ben sperare”.