È come sempre lucida l’analisi di Nello Di Costanzo, tutto sommato ottimista dopo che il Messina è riuscito a limitare i danni al “Granillo”. A pesare una ripartenza in cui Insigne ha sorpreso Stefani e compagni: “C’è rammarico perché ci eravamo riproposti di essere propositivi quando possibile e cercare anche noi di costruire e fare gioco, ma con equilibrio, senza subire in contropiede. Nel primo tempo siamo stati un po’ sottotono in generale anche se Giorgio mi assicura che c’era un rigore netto su di lui. Peccato, perchè poteva indirizzare diversamente la gara”.
A confortarlo la reazione mostrata nei secondi 45′: “Nella ripresa abbiamo tenuto finalmente il campo, mostrando applicazione. Siamo stati tonici ed abbiamo cercato spazi con lucidità. Questo mi fa ben sperare per la partita di ritorno. Non abbiamo perso la testa in un momento di difficoltà. Dopo il gol avremmo potuto aprirci e subirne un altro. In una giornata non esaltante abbiamo limitati i danni. Siamo consapevoli della nostra crescita alla distanza ed al San Filippo sarà un’altra partita”.
Sguardo proiettato proprio al ritorno: “Sabato dovremo vincere chiaramente ma ci basterà un gol di scarto. Dobbiamo mantenere il morale alto perché anche se usciamo sconfitti questa sfida si gioca su 180’. Siamo ottimisti e dal punto di vista psicologico il dover vincere non è proprio un danno. Se avessimo dovuto giocare soltanto per il pareggio sarebbe stata ancora più dura in caso di svantaggio. Non dovremo sbilanciarci ma attaccare senza concedere troppo, come abbiamo fatto già oggi per 45’. Loro sono veloci in contropiede, non dovremo scoprirci. È chiaro che se penso all’impresa a cui è chiamata l’Aversa Normanna, che ha perso con tre reti di scarto ad Ischia, sono maggiormente ottimista. Ribaltare un 1-0 è un’impresa alla nostra portata”.
Di Costanzo ha preferito non soffermarsi oltre sulla decisione del Coni che ha reso possibile un derby inatteso: “Stavamo preparando la sfida con il Savoia, non ci aspettavamo questa decisione. Avevo il dovere di preparare soltanto quella sfida. Abbiamo comunque preparato bene la Reggina ma in avvio abbiamo sentito il derby. È stata comunque una gara equilibrata, in cui loro non hanno fatto molto più di noi e non ci hanno messo sotto. Inutile comunque fare polemiche sul Coni”.
Una considerazione infine su uno dei singoli più attesi: “Ciciretti ha fatto la sua partita, sia da trequartista centrale che da esterno. Ha fatto fatica come tutta la sua squadra ma ha avuto anche degli spunti”.