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Il derby salvezza va ad un generoso Due Torri. Il Città di Messina retrocede in Eccellenza

Il Due Torri, in dieci uomini dal 37′ del primo tempo, espugna il “Celeste” con un gol di Butera al 5′ del secondo tempo supplementare e centra la salvezza. Al termine dei 90 minuti regolamentari la gara si era chiusa sullo 0-0 ed aveva offerto poche emozioni. Dopo il gol degli ospiti, i padroni di casa sfiorano il pari con il colpo di testa di Cappello, fermato dalla parata dell’ex Di Dio. Il Città di Messina retrocede così dopo due anni di Serie D.

Maurizio Vella sconsolato a fine partita (foto Giovanni Isolino)
Maurizio Vella sconsolato a fine partita (foto Giovanni Isolino)

Si chiude nel modo peggiore, con la retrocessione, la complicata stagione del Città di Messina. Lo spareggio play-out, giocato al “Celeste”, sorride al Due Torri, che trova al 110′ il gol-salvezza dopo essere rimasto in inferiorità numerica in chiusura di primo tempo per l’espulsione di Saggio. Se anche i supplementari si fossero conclusi in parità, sarebbe stata la squadra di Laganà a guadagnare la permanenza in Serie D. Dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0, facendo registrare pochissime occasioni da gol, a decidere l’incontro è stato però il tiro dal limite di Butera che si è insaccato sotto la traversa. I padroni di casa, dopo essere passati in svantaggio, provano a raddrizzare l’incontro con la forza della disperazione, e vanno anche vicini al pari con Cappello, fermato dalla parata di Di Dio. 0-1 il punteggio finale: con grande amarezza il Città di Messina abbandona la Serie D.

La Cronaca – Città di Messina e Due Torri si ritrovano di fronte nello spareggio playout che mette in palio la permanenza in Serie D. Le due squadre hanno chiuso a pari punti la stagione regolare ma la gara si gioca al “Celeste” in virtù del vantaggio del Città di Messina negli scontri diretti; i padroni di casa possono usufruire anche del pari dopo gli eventuali tempi supplementari. Il tecnico Laganà deve rinunciare a Cammaroto e Cucè ma ritrova Cappello, Camarda e Trovato e si affida inizialmente al 3-5-2 (modulo che, a gara in corso, si trasformerà in 4-4-2): Fazzino in porta, Brancato, Frassica e Dombrovoschi in difesa, Cappello, Seck, Camarda, Munafò e Portovenero a centrocampo, Vella e Manfrè in attacco.

Cappello sfiora il pari di testa nel secondo tempo supplementare
Cappello sfiora il pari di testa nel secondo tempo supplementare (foto Giovanni Isolino)

L’alta posta in palio condiziona fin dall’avvio un incontro che di spettacolare offrirà poco. Nei minuti iniziali il Due Torri degli ex Di Dio e Librizzi, potendo contare su un solo risultato, prova a prendere l’iniziativa con maggiore frequenza ma non va oltre un tiro di Saggio dalla lunga distanza bloccato senza affanni da Fazzino. Al 12′, sugli sviluppi di una punizione di Camarda, Seck riceve da Frassica e colpisce di testa da distanza ravvicinata, Di Dio si oppone con il gioco già fermo per una segnalazione di fuorigioco. Per rivedere un tiro verso la porta bisogna attendere il 26′: Vella calcia da fuori, il suo sinistro è potente ma centrale e Di Dio fa sua la sfera. Al 30′ l’arbitro punisce solo con il giallo la gomitata di Saggio a Cappello, che viene medicato e torna in campo dopo diversi minuti. Al 32′ gli ospiti vanno al tiro con Bica Badan ma il suo destro dal limite termina a lato. Al 37′ il Due Torri resta in dieci: Saggio entra duro su Portovenero e rimedia il secondo cartellino giallo. Prima dell’intervallo un tentativo per parte: al 40′ destro a giro di Raveduto e palla di poco oltre la traversa, al 45′ stesso tipo di conclusione da parte di Portovenero che sfiora l’incrocio dei pali. Si va al riposo con il punteggio sullo 0-0.

Nella ripresa è ancora Vella a trovare la porta dopo 9 minuti con un velenoso sinistro su calcio di punizione che costringe Di Dio alla deviazione in corner. Il Due Torri replica all’11′: cross da sinistra di Toscano, sotto porta Raveduto ci prova di testa ma colpisce male e spedisce sul fondo. Gli ospiti giocano con grande determinazione ma non riescono ad impensierire Fazzino. Il Città di Messina torna a farsi vivo in area avversaria al 29′: cross da sinistra di Vella e colpo di testa di Manfrè con palla a lato non di molto. Al 32′ il Due Torri reclama il rigore per un presunto fallo di mani in area di Dombrovoschi. Nei minuti finali dei tempi regolamentari Laganà inserisce prima Costa per Portovenero al 38′ e poi Trovato per Camarda al 44′. Di occasioni nel frattempo non se ne registrano e, dopo 4 minuti di recupero, si va ai supplementari.

L'ingresso in campo delle due formazioni (foto Omar Menolascina)
L’ingresso in campo delle due formazioni (foto Omar Menolascina)

Nel primo dei due tempi da 15 minuti il Città di Messina tiene bene il campo e, dopo un colpo di testa impreciso di Manfrè al 3′, va vicino al vantaggio all’11′ con il solito Vella, che calcia di poco alto da buona posizione al termine di una bella azione personale. Al 5′ del secondo tempo supplementare per i padroni di casa arriva però la doccia fredda: il gran destro dal limite di Butera viene solo toccato da Fazzino prima di insaccarsi sotto la traversa e portare in vantaggio gli ospiti. Laganà effettua l’ultima sostituzione poco dopo, mandando in campo Calogero per Munafò. Al 10′ Seck viene espulso dopo un battibecco con un avversario e gli ultimi minuti di gara si giocano in dieci contro dieci. Il Città di Messina si riversa in avanti alla disperata ricerca del pari, solo sfiorato al 12′: Cappello colpisce di testa da distanza ravvicinata ma l’ex Di Dio dice di no. Il Due Torri, con gli avversari sbilanciati in avanti, potrebbe anche raddoppiare al 15′ ma la conclusione di Raveduto è imprecisa. Dopo tre minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro. Il Città di Messina vede sfumare la salvezza e, con grande delusione, abbandona la Serie D.

Il tabellino

Serie D, Girone I – play-out
Stadio “Giovanni Celeste” di Messina, domenica 18 maggio 2014

Città di Messina – Due Torri 0-1

Marcatori: 5′ sts Butera.

Città di Messina: Fazzino, Brancato, Cappello, Munafò (7′ sts Calogero), Dombrovoschi, Frassica, Seck, Portovenero (37′ st Costa), Manfrè, Camarda (44′ st Trovato), Vella. In panchina: Mannino, Fragapane, Busà, Bonamonte, Parachì, Santamaria. Allenatore: Gianfranco Laganà.

Due Torri: Di Dio, Saggio, Toscano (1′ sts Ancione), Lo Nigro, Tricamo, Librizzi, Bica Badan, Treppiedi (41′ st Butera), Travaglia, Scolaro (12′ st Gaglio), Raveduto. In panchina: Fama, Fantino, Tchetchoua, Zappalà, Calafiore, Franzese. Allenatore: Antonio Alacqua.

Arbitro: Vincenzo Valiante della sezione di Nocera Inferiore.
Assistenti
: Daniele Colizzi e Pietro Guglielmi della sezione di Albano Laziale.

Ammoniti: 23′ pt Lo Nigro (DT), 30′ pt Saggio (DT), 8′ st Librizzi (DT), 14′ st Portovenero (CdM), 22′ st Seck (CdM), 4′ pts Costa (CdM), 9′ pts Gaglio (DT), 5′ sts Butera (DT).
Espulsi: 37′ pt Saggio (DT) per doppia ammonizione, 7′ pts Bonamonte (CdM) dalla panchina, 10′ sts Seck (CdM).

Recupero: 2′ pt, 5′ st, 0′ pts, 3′ sts.

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