I due imprenditori interessati a rilevare parte delle quote dell’Acr Messina sarebbero i salernitani Carmine Del Regno ed Enzo Bove, attivi nel settore alimentare, in particolare delle carni, e della ristorazione.
Il primo gestisce alcuni supermercati tra Salerno e provincia, il secondo – suo socio – è un avvocato, ex consigliere comunale, capace di imporsi negli anni scorsi come il “re della movida” salernitana, nonostante una contestata indagine. Con le sue attività cura anche il catering nell’area hospitality dello stadio “Arechi” di Salerno.
Dopo l’incontro tra il presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto e i due imprenditori campani non vi sono state ulteriori comunicazioni stampa. Le parti si erano concesse d’altronde un paio di giorni di riflessione, per limare le distanze che sussistono ormai da un paio di settimane, dal momento che si erano già incontrate in riva allo Stretto, prima del nuovo vertice di martedì a Salerno.
Secondo quanto emerge, potrebbero trascorrere altre 24-48 ore, prima di conoscere l’esito definitivo della trattativa, che comunque non sembra decollare e potrebbe costringere l’imprenditore originario di Gualtieri a battere altre piste.
C’è poi un filo che lega la Campania al Lazio. Nella scorsa stagione Del Regno è stato infatti prima sponsor e poi membro del consiglio di amministrazione del Rieti, retrocesso dalla C alla D dopo varie vicissitudini societarie, costate anche cinque punti di penalizzazione. Nel club laziale giocava peraltro anche il figlio, Agostino Del Regno, un 2001 arrivato in prestito dalla Salernitana, che ha anche trovato il primo gol tra i professionisti, contro il Bari. Il 19enne, che in serie D sarebbe ovviamente un under, ha collezionato dodici presenze. Logico immaginare che se la trattativa dovesse andare a buon fine potrebbe accasarsi proprio in riva allo Stretto.
A conferma del legame con Rieti c’è poi un’ultima indiscrezione che rimbalza dalla Campania. Per la panchina resta in pole Andrea Pensabene, che da Palermo attende sviluppi sull’eventuale conclusione positiva della trattativa e quindi sulla permanenza in panchina. La promozione conquistata con l’Ebolitana dalla D alla C lo rende d’altronde un profilo noto e apprezzato in Campania.
Ma c’è anche una pista alternativa legata a Bruno Caneo, nell’ultima stagione tecnico proprio del Rieti. Originario di Alghero, ex centrocampista, fu tecnico dell’As Messina nella stagione 1996-1997, anche se soltanto per cinque partite.
Si è accomodato anche sulle panchine di Cecina, Savona, Rende e Civitanovese da primo allenatore ed era nello staff di Gian Piero Gasperini sia nel Genoa che nell’Inter. Per lui si profilerebbe un ritorno a quasi 25 anni di distanza. Ma, come detto, Pensabene resta il favorito e se prima non si concretizzerà alcun accordo questi scenari rischiano di rimanere semplice ipotesi estive, senza ulteriori sbocchi.