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Debutto amaro nel Play-in per la BS Messina. Fa festa la Scandone Avellino

Non basta un ottimo approccio alla gara alla Basket School Messina, sconfitta nella prima giornata del Play-in Gold dalla Scandone Avellino. Gli irpini passano al PalaTracuzzi per 68-49, grazie a un’ottima prova difensiva e con gli scolari peloritani penalizzati dalla cattive percentuali al tiro (2/19 da tre), nonostante l’11-0 confezionato nei primi quattro minuti di gioco. Miaffo domina nei possessi iniziale e poi chiude a quota 12, mentre la Scandone porta tre uomini in doppia cifra.

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L’appoggio a canestro di Leonardo Di Dio

Diakhate non recupera e resta in panchina per gli interi 40’ e allora Pippo Sidoti conferma il quintetto consueto composto da Busco, Di Dio, Miaffo, Tartaglia e Yeyap. La Basket School Messina difende alla grande e attacca ancora meglio: Tartaglia, Yeyap e Di Dio stoppano Soliani, Stefanini e Trapani, mentre Miaffo infila 10 punti in 3’48” con due triple, con l’11-0 arrotondato da un libero di Leo Di Dio. La Scandone Avellino si sblocca dopo cinque minuti con Pichi e la tripla di Trapani, poi Jaskus e Zanini firmano l’11-9. L’attacco di Messina torna a produrre a 1’48” dalla sirena con Di Dio e il gioco da tre punti di Tartaglia per il 16-11.

Busco e Yeyap si accomodano in panchina dopo il secondo fallo personale, dentro Mollica e Incremona, con Trapani che dalla lunetta manda il quarto in archivio sul 16-12. Zanini domina l’avvio del secondo quarto con sei punti che valgono il sorpasso avellinese sul 19-20. Pippo Sidoti manda in campo Janic; Tartaglia interrompe la lunga astinenza da canestri della Basket School a 4’45” dall’intervallo lungo, con Incremona che firma il +3 sul 23-20. Pareggia Soliani, poi Pichi realizza otto punti consecutivi (Di Dio ne mette quattro) e la Scandone chiude avanti il secondo parziale sul 27-31.

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Leonardo Di Dio e Mario Tartaglia (foto Giovanni Mazzullo)

Tornano in campo Yeyap e Busco dopo dieci minuti di riposo, ma Trapani e Stefanini (dopo un evidente fallo in attacco su Tartaglia non sanzionato) allargano il divario in favore degli irpini. Janic segna il primo canestro messinese dopo tre minuti, dentro anche Caruso e Miaffo, con Di Dio che si accomoda in panchina (serata sfortunata per il capitano, con 3/14 in questo momento). Liberi di Yeyap, segna Busco e Basket School Messina che sembra poter restare attaccata alla Scandone, ma la tripla di Zanini allo scadere dei 24” completa un controparziale di 0-7 per il 33-42. Sussulto locale nel finale del quarto con il tap-in di Yeyap e il bel canestro di Miaffo, tornato a segnare dopo i dieci punti dell’avvio, per il 37-44.

La Scandone trova subito due bombe pesanti con Zanini e Soliani. Incremona, Di Dio e Yeyap con una grande schiacciata alimentano il tabellino messinese, ma Jaskus e Cantone rispondono presenti e Avellino aumenta anche la “durezza” della propria difesa, in un momento del match con tanti fischi contestati e all’interno di una direzione di gara che non convince. Pichi pesca un altro canestro sulla sirena, Di Dio accorcia sul -9, ma la tripla di Soliani che vale il 49-61 a 4’16” fa di fatto scendere i titoli di coda sul match. La Basket School Messina non segna più e la Scandone Avellino chiude il confronto con tanti viaggi in lunetta e con il punteggio che si dilata fino al 49-68.

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Un time-out di coach Sidoti (foto Giovanni Mazzullo)

Basket School Messina-Scandone Avellino 49-68
Parziali: 16-12, 27-31, 37-44.
Basket School Messina: Guduric, Incremona 6, Mollica, Di Dio 13, Miaffo 12, Tartaglia 7, Caruso, Busco 2, Diakhate, Janic 2, Yeyap 7. All. Sidoti.
Scandone Avellino: D’Offizi, Cantone 4, Zanini 16, Iannicelli 2, Trapani 8, Soliani 13, Stefanini 2, Stentardo, Pichi 14, Jaskus 9. All. Sanfilippo.
Arbitri: Francesco Giunta di Ragusa e Gianmarco Greco di Settingiano.

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