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D’Eboli: “Seguivo da tempo Oggiano e Cunzi. Il futuro? Ne vedrete delle belle”

Il direttore sportivo dell’Acr Messina Cocchino D’Eboli è intervenuto su Antenna Gol, commentando l’imminente ritorno in campo, in cui andrà difeso il primato che vale la serie C: “Penso positivo perché pur fermi da due settimane ripartiremo domenica. Non è un momento semplice, ma come tutti speriamo che passi presto. La pausa del torneo era obbligatoria per riallineare le partite, noi stavamo bene e lo stop ci danneggia. Però è altrettanto vero che recuperiamo giocatori importanti come Arcidiacono, Cascione Giofrè, per cui ripartiremo con la rosa al gran completo”.

D'Eboli e Di Santo
Il direttore dell’area tecnica D’Eboli e il dg Di Santo (foto Paolo Furrer)

L’ex dirigente della Salernitana ha commentato anche gli ultimi azzeccati arrivi tra gli over: Cunzi ci piaceva da diverso tempo ma avevo mantenuto la parola data a mister Fusco del Sorrento. Adesso c’erano le condizioni e lo abbiamo prelevato, in considerazione delle nostre ambizioni. Oggiano era ugualmente monitorato da tempo dal nostro staff e dopo l’infortunio di Addessi abbiamo accelerato questa trattativa”. 

Si è rivelata determinante la scelta degli under, un reparto che è stato puntellato nel corso della lunga sessione invernale: “Crisci e Polichetti sono ragazzi che quando chiamati in causa hanno sempre fatto bene. Giofrè viene dalla Turris e ha già buona esperienza in D. Cascione è un bel profilo ma è stato frenato da diversi infortuni. Spero che loro due ora stando bene diano tutto in queste sette finali. Caruso era arrivato in serie C a Picerno, club poi frenato da guai giudiziari. Lui è un under soltanto sulla carta”.

Izzo
Izzo in azione a Paternò

I quattordici risultati utili sono merito di società, organico ma anche conduzione tecnica: “Mister Novelli vive il calcio a modo suo, ma era il tecnico ideale per quello che richiedeva una piazza come Messina, reduce da alcuni anni molto difficili. Come tutto lo staff sono felice del suo operato. Tutti insieme abbiamo costruito questo bel mosaico. Siamo contenti ma sappiamo che ci attendono altre sette finaliSono d’accordo con Del Regno ma vivo una gara alla volta. Penso soltanto al Santa Maria Cilento, poi guarderemo oltre. Soltanto il tempo emetterà le sue sentenze”. 

D’Eboli pregusta l’ennesima promozione della carriera e lavora già in ottica Lega Pro: “I tre anni precedenti della gestione Sciotto erano stati caratterizzati nel demandare la gestione tecnica ad altri. Io capisco il presidente ma intraprendendo questo percorso sin da subito gli ho spiegato come dovevamo comportarci e fortunatamente sta andando tutto bene. I tifosi anche a distanza ci sostengono sempre: sappiamo il dolore che vivono per non essere allo stadio, ma vogliamo renderli felici”. 

Cristiani
Cristiani con la fascia da capitano a Paternò (foto Paolo Furrer)

Con la riforma della C sullo sfondo, il Messina non vuole farsi trovare impreparato: “Faccio questo mestiere da anni. Se arriveremo nei professionisti non mi farò trovare impreparato perché già comincio a muovermi con l’avallo della società, anche se siamo tutti concentrati su questo finale. In tre anni ho messo su un bel progetto a Pagani. Qui bisognava fare subito risultato, ne vedremo delle belle perché abbiamo buone idee. I tifosi possono stare tranquilli”. 

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