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De Zerbi: “Dobbiamo recuperare cattiveria e fame”. Escluso Agostinone

Non è stata una settimana semplice per il Foggia che, per la prima volta negli ultimi tre anni, ha deciso di indire un silenzio stampa. A pesare infatti, al di là degli ultimi due inattesi ko con Savoia e Catanzaro, è anche una situazione societaria un po’ delicata. Di colpo si è allontanato l’obiettivo play-off, che sembrava a portata di mano dopo l’impresa dell’ “Arechi”, con il punto strappato sul campo della Salernitana capolista. Il pareggio della Casertana nell’anticipo ad Ischia potrebbe ancora aprire qualche spiraglio in ottica post-season, ma i rossoneri sembrano avere improvvisamente smarrito lo smalto di qualche settimana fa.

L'undici titolare del Foggia sceso in campo all'andata al San FIlippo
L’undici titolare del Foggia sceso in campo all’andata al San FIlippo

A conferma che il gruppo è in fibrillazione anche le convocazioni diramate in vista della sfida casalinga con il Messina: fuori per scelta tecnica il centrocampista Agostinone, fin qui titolare praticamente inamovibile con ben 27 presenze all’attivo, Barraco ed Altobelli, il cui minutaggio non è stato comunque particolarmente elevato nel corso del campionato. Da considerare inoltre l’infortunio di Gerbo e la squalifica del francese Guillaume Gigliotti, altro elemento cardine dello scacchiere pugliese, con 26 gettoni e 4 reti all’attivo. Dovrebbe infine partire soltanto dalla panchina Cavallaro, già a quota 9 reti in 29 gare, mentre in pole per una maglia da titolare c’è lo spagnolo Miguel Sainz-Maza.

De Zerbi, tecnico del Foggia (foto Gabriele Maricchiolo)
De Zerbi, tecnico del Foggia (foto Gabriele Maricchiolo)

Poche le indicazioni filtrate, anche perché la rifinitura si è svolta a porte chiuse. Dopo lo 0-3 incassato al “Ceravolo” il tecnico Roberto De Zerbi aveva comunque tuonato, cercando di scuotere la sua squadra: “Nel gioco del calcio ci vogliono cattiveria e fame, non soltanto tattica e tecnica. Nell’ultima settimana ci sono mancate totalmente. Non riesco a capire a cosa sia dovuto, perché avevamo già preso uno schiaffone con il Savoia a Torre Annunziata e ne abbiamo presi altri tre a Catanzaro. Io sono al primo posto sul banco degli imputati e non voglio certo nascondermi o sottrarmi ai processi. Se qualcuno si fosse sentito bravo deve tornare sulla terra ed anche abbastanza bruscamente. La classifica, che pure adesso ci sorride meno rispetto a qualche settimana fa, sinceramente viene dopo”.

Questo il possibile undici del Foggia, che si schiererà con il 4-3-3: Narciso; Loiacono, D’Angelo, Potenza, Bencivenga; Agnelli, Quinto, Minotti; Sainz-Maza, Iemmello, Sarno. In panchina: Micale, Grea, D’Allocco, Sicurella, Cavallaro, Leonetti, Bollino.

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