Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza
La quarta vittoria consecutiva fa volare il Foggia, adesso secondo in classifica. Allo “Zaccheria”, davanti a una strepitosa cornice di pubblico, il Messina ha conosciuto la sua prima sconfitta stagionale ed il tecnico rossonero Roberto De Zerbi è ovviamente entusiasta per risultato e prestazione: “La gara l’abbiamo fatta noi, magari potevamo chiudere con più di due reti di vantaggio, però abbiamo sofferto. Il Messina resta un’ottima squadra e quella di oggi è stata una partita tirata. Avevamo preparato la gara diversamente, il vantaggio iniziale ci ha fatti felici ma abbiamo dovuto giocare una gara diversa, abbiamo giocato in ripartenza ed abbiamo rischiato qualcosa, ma magari passassimo sempre in vantaggio subito”.
A spezzare subito l’equilibrio è stato il bomber Pietro Iemmello, capocannoniere del girone con 6 centri. “Sono felice di aver segnato ma credetemi se dico che poco importa, ciò che maggiormente mi interessa è che la mia squadra vinca, se segno tanto di guadagnato. Dedico questa sesta rete stagionale ai miei amici di Vercelli che oggi erano allo Zaccheria per sostenermi e, al mio meraviglioso nonno”.
Determinante si è rivelato inoltre l’ingresso nella ripresa di Alberto Gerbo, autore dello spettacolare 2-0: “Abbiamo cercato di portare i 3 punti in tutti i modi e ci siamo riusciti. Sono felice per il gol e ringrazio Dio che mi ha permesso di farlo, siamo sulla strada giusta. Lo dedico a Dio e a Macchiarola. Dopo la marcatura abbracciarlo è stata una cosa spontanea: l’anno scorso ho sofferto tanto e lui mi è stato vicino”.