È ancora il deludente rendimento esterno a tenere banco in casa Messina. Andrea De Vito è consapevole che i cinque punti raccolti lontano dal “Franco Scoglio” sono un bottino assolutamente insufficiente in ottica salvezza: “Abbiamo raccolto poco fuori e dobbiamo assolutamente invertire il trend. Non bastano i risultati in casa per la permanenza diretta. Dobbiamo essere più forti mentalmente. Le prestazioni in trasferta ci sono sempre state, noi cerchiamo di dare il massimo in ogni situazione. Occorre fare più punti possibili per evitare i temuti play-out e l’affanno fino all’ultima giornata”.
Domenica i peloritani affronteranno una Casertana che è in lizza per l’accesso agli spareggi promozione, nonostante una stagione altalenante. Alle imprese ottenute in casa contro il Lecce vice-capolista o la Virtus Francavilla o in trasferta a Cosenza hanno fatto da contraltare anche battute d’arresto clamorose, come quella dell’11 febbraio scorso con la Vibonese o lo 0-3 incassato domenica a Reggio Calabria. “Sono una buona squadra con ottime individualità. Adesso bisogna fare risultato contro qualsiasi avversario si incontra. Ogni squadra deve raggiungere un obiettivo: la promozione, i play-off o la salvezza, ma non dobbiamo guardare agli altri. Dobbiamo pensare a noi stessi e ai risultati da ottenere”.
Senza i due punti di penalizzazione i campani sarebbero sesti in graduatoria. De Vito non si fa illusioni: “È sempre difficile fare risultato fuori. Le vittorie portano entusiasmo ma noi dobbiamo resettare l’euforia dell’affermazione con il Monopoli, che è già alle spalle. Solo cosi aumenteranno le probabilità di ottenere un risultato positivo a Caserta”.
L’ex difensore del Milan e del Varese ha deciso di rispettare il suo contratto nonostante l’allettante offerta dell’ambiziosa Juve Stabia: “A gennaio c’era una situazione societaria caotica e questo mi ha portato a valutare la loro proposta. Era inevitabile, questi treni non passano spesso, soprattutto se hai compiuto 25 anni, anche se Messina non ha nulla da invidiare ad altre piazze. Ora sono contento di essere rimasto qui”.
Con l’avvento di Franco Proto alla presidenza sembrano essersi diradati i nuvoloni neri che sorvolavano il “Franco Scoglio” e il calciatore catanzarese è confortato dalla schiarita societaria: “Quando si lavora in un clima sereno è un vantaggio sia a livello personale che per la piazza. Se vorranno avviare un progetto importante questo sarà buono per la città, indipendentemente dalla mia conferma”.
L’anno scorso a Caserta maturò un pesante 1-4, con lo stesso De Vito espulso. Una gara che riaccese le speculazioni e le polemiche: “Lo scorso anno fu una gara chiacchierata? Per gli altri. Per noi fu solo una brutta sconfitta da cancellare. Possono discutere di me come calciatore, certo non come uomo”.