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De Vena: “A Teramo prevedo un bel match. Il futuro? Vorrei restare qui”

Con la Lega Pro unica già in tasca è un finale di stagione senza assilli per il Messina, atteso dagli ultimi 180’ del torneo di Seconda Divisione. Trascorse le festività pasquali per i giallorossi obiettivo puntato adesso sulla gara di domenica a Teramo. Per gli uomini di Grassadonia, chiamati oggi a svolgere un allenamento pomeridiano a porte aperte al San Filippo, gruppo al completo ad eccezione del lungodegente Franco. In terra abruzzese mancheranno, inoltre, per squalifica Pepe e Maiorano. Come annunciato già dal tecnico al termine della sfida promozione con il Sorrento sarà dunque l’occasione per vedere all’opera chi fin qui è stato impiegato meno.

De Vena in azione
De Vena in azione

Tra questi l’attaccante Alessandro De Vena che ha messo insieme otto presenze (due dal 1′), segnando a Lamezia l’importantissimo gol della virtuale promozione. “Spetta al al mister scegliere quale undici schierare. Io mi alleno sempre per cercare di conquistare una maglia da titolare. Sono contento delle prestazioni fornite, anche se ho realizzato un solo gol, perchè ho comunque aiutato la squadra. Quando sono andato via da Viareggio ci trovavamo in zona playout, pur non essendo previste retrocessioni in Prima Divisione. Sono dunque felice di aver vinto un campionato a Messina. Caturano ? Anche lui è un bravo giocatore. Magari il tecnico adesso darà spazio ad entrambi”.

A Teramo sarà sfida d’alta quota. I biancorossi, che nel girone d’andata avevano collezionato ben quindici lunghezze in più del Messina, sono ora in vetta con Cosenza e Casertana. De Vena e compagni, però, stazionano a soli tre punti di distanza.  “Domenica ci aspetta una partita importante. Vogliamo far punti, anche perchè ci teniamo a raggiungere l’accesso alla prossima Tim Cup, garantito alle prime quattro classificate. Sia noi che il Teramo abbiamo già centrato l’obiettivo, ma sarà una bella partita e ce la giocheremo per capire qual è la squadra più forte del torneo”.

Un tentativo della punta scuola Napoli
Un tentativo della punta scuola Napoli

Nell’indicare il compagno che lo ha sorpreso maggiormente, sin dal suo arrivo a Messina, non ha praticamente dubbi: “Ferreira è un giocatore che merita di militare in ben altre categorie”.

Il bagno di folla alla Caronte, dopo il successo di Lamezia che ha portato la sua firma e il successivo spettacolo offerto dal “San Filippo” per la gara promozione col Sorrento, rappresentano istantanee indelebili.  “Essendo giovane non avevo visto mai visto un simile pubblico. Davvero emozionante, è stato tutto bellissimo”.

La prossima Lega Pro unica già lo stuzzica (“La chiamano già tutti B2, ci saranno tante big al via e si prevede davvero un bel campionato”), ma il futuro della punta scuola Napoli non è ancora chiaro. “Il mio procuratore – spiega – si incontrerà col direttore Ferrigno per fare il punto della situazione. Sono arrivato a Messina in prestito, ma sarei felice di restare un altro anno, però è ancora prematuro parlarne. Stiamo pensando ancora a chiudere il campionato traendo il massimo bottino dalle ultime due partite”.

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