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De Vena: “Basteranno 47-48 punti. Il Gavorrano? Penso a Napoli-Sassuolo…”

Alessandro De Vena
Alessandro De Vena

Al Messina del “San Vito” è mancato soltanto il gol. Il girone di ritorno dei giallorossi prosegue, però, con numeri entusiasmanti, segno che la Lega Pro unica è davvero ad un passo. Ben 21 i punti collezionati ed appena quattro le reti incassate dopo il giro di boa. Insomma, manca soltanto l’ultimo sforzo, nelle sette giornate conclusive, per raggiungere un traguardo che a dicembre sembrava lontanissimo. All’orizzonte c’è adesso la sfida con il Gavorrano, ultimo in classifica e attardato di otto lunghezze dalla zona playout, ma reduce dalla vittoria colta contro il Foggia che ha riacceso una piccolissima fiammella. Non ci sarà Ferreira, fermato per un turno dal Giudice sportivo a seguito del cartellino giallo rimediato in terra calabrese, ma le soluzioni in avanti per trovare la via della rete adesso non mancano a Grassadonia.

Chi punta al suo primo gol con il Messina è Alessandro De Vena, il talento scuola Napoli promosso titolare a Cosenza ed andato vicinissimo alla segnatura. “Ho avuto due buone occasioni, ma non sono riuscito a sfruttarle. Nel secondo caso non sono andato convinto sul pallone, anche perché pensavo che l’assistente potesse segnalare il fuorigioco. Peccato, Maiorano mi aveva davvero fornito un bell’assist. Non devo comunque pensarci più di tanto al gol, altrimenti non arriva” ha detto l’ex Viareggio commentando la prova di venerdì.

L'attaccante ammonito nella gara con il Chieti
L’attaccante ammonito nella gara con il Chieti

Il pari di Cosenza ha ulteriormente certificato lo straordinario stato di forma di una squadra che adesso non ha paura di nessuno. “Ormai abbiamo intrapreso la strada giusta, la mentalità vincente si è vista nelle ultime uscite. I quattro successi consecutivi ci hanno proiettato in un’altra situazione di classifica e indotto a puntare in alto. La prestazione di Cosenza lo ha confermato. Siamo soddisfatti, ma avremmo meritato i tre punti. Osservando la settimana scorsa i silani in video avevamo appurato di non essere affatto inferiori a loro e lo abbiamo ampiamente dimostrato”.

L’abbondanza in avanti è inoltre un’arma in più. Oltre a De Vena, da Corona a Bernardo, da Caturano a Buongiorno non mancano le alternative per i giallorossi. “Noi attaccanti abbiamo caratteristiche diverse e ci integriamo alla perfezione. A gennaio, quando sono arrivato, la società ha voluto creare una certa concorrenza in tutti i reparti e questo non può che far bene. Ci sono grandi stimoli in allenamento per cercare di guadagnarsi una maglia la domenica. Il gruppo mi è sembrato subito compatto, nonostante i tanti acquisti nel mercato invernale è come se si stesse giocando insieme già da un paio d’anni”.

Del Gavorrano, ultimo in classifica e atteso domenica in riva allo Stretto, De Vena, però, non si fida. “Le cosiddette piccole possono creare dei pericoli, penso a quanto accaduto ad inizio stagione in Serie A tra Napoli e Sassuolo (1-1 ndr). Il Gavorrano verrà a giocare con tanta cattiveria e dovremo scendere in campo pensando di affrontare una big. Il pubblico ? Speriamo possa aumentare ancora, noi giocatori siamo contenti se i tifosi ci trascinano e c’è un bello spettacolo da vedere sugli spalti”.

Sulla quota che garantisce l’accesso alla Lega Pro unica dell’anno prossimo ha le idee chiare. “Non ci fermiamo di certo dopo questi risultati e vogliamo puntare ancora più in alto. Ritengo che alla fine 47-48 punti possano bastare per centrare l’obiettivo, anche dopo i risultati dell’ultimo turno che sono stati tutti a nostro favore e hanno portato all’abbassamento della quota necessaria”.

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