I due bolidi di Kragl hanno costretto alla resa la Gelbison. Per il tecnico rossoblù Fabio De Sanzo la sconfitta casalinga maturata al “Guariglia” di Agropoli è un boccone amarissimo da digerire: “Questo risultato non dovrà incidere minimamente dal punto di vista psicologico. Oggi faccio fatica a commentare la sconfitta. Il primo tempo è stato uno dei migliori fatti finora, meritavamo di chiuderlo in vantaggio, segnando due o tre gol. Dovremo avere ora il coraggio e la forza di reagire subito”.
“Questa sconfitta fa male – ha aggiunto in sala stampa – l’abbiamo persa su due tiri in porta. Abbiamo commesso una grossa distrazione specie sul primo gol del Messina, perché sapevamo che avrebbero fatto quello schema e quella situazione l’avevo fatta vedere e rivedere almeno cinquanta volte in settimana. Nel secondo tempo abbiamo avuto anche la palla del 2-1, un’occasione troppo importante soli davanti al portiere, subendo successivamente gol con troppa facilità, quando eravamo schierati con otto giocatori sotto la palla. Siamo nati per soffrire. I ragazzi, però, non meritavano questa sconfitta”.
Le distanze tra Gelbison e Messina si sono adesso assottigliate, con Fofana e compagni a -5 dai cilentani e dalla salvezza diretta. De Sanzo guarda avanti: “Abbiamo fatto una buona partita, perdere così dà fastidio. A volte lo abbiamo meritato, oggi assolutamente no. Dobbiamo fare quadrato, questa prestazione deve comunque darci autostima. Sin da martedì i ragazzi dovranno pensare alla prossima partita. La squadra deve essere abituata a lottare, bisognerà essere tutti bravi a non abbatterci e alzare subito la testa. Non serve piangere sul latte versato”.