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Messina

De Luca: “Sciotto seguirà le trattative. Il bando degli stadi priorità del Comune”

Dopo il lungo faccia a faccia con i vertici dell’Acr Messina, è stato il sindaco Cateno De Luca a fare il punto della situazione: “Li abbiamo convocati perché dovevamo capire le loro reali intenzioni, dopo tante esternazioni e voci. C’è la disponibilità del gruppo Sciotto a portare avanti e completare la stagione, fermo restando che loro sono disponibili a trattare se vi saranno realmente avanti degli imprenditori seri, che possano garantire a tifosi e città proposte di supporto o addirittura rilevare definitivamente la società. Si cercherà di completare al meglio il campionato. Speriamo che le tante indiscrezioni relative a eventuali trattative si possano concretizzare”.

Il primo cittadino ha chiarito anche il ruolo dell’Amministrazione in questa fase, che non sarà gestita da un advisor, ma da un nuovo consiglio di amministrazione del club: “Come sindaco manterrò un ruolo istituzionale, eventuali acquirenti dovranno rivolgersi a Sciotto. Le trattative relative a una società privata non possono essere curate da un Comune”.

De Luca e Sciotto
Un momento dell’incontro tra De Luca e Sciotto

La priorità di De Luca restano gli stadi: “Ad ogni modo ora si aprono una nuova fase e differenti scenari con l’affidamento, che potrebbe estendersi anche fino a 99 anni. Ci interessa evitare concessioni provvisorie che non consentono pianificazioni imprenditoriali e calcistiche serie. In passato c’è stata troppa improvvisazione gestionale, un modello che adesso archiviamo”. 

“Franco Scoglio” e “Celeste”, secondo il primo cittadino, possono solleticare tante attenzioni: “Gli imprenditori potranno essere interessati ai nostri gioielli, rappresentati dai nostri stadi. Ci sono opportunità connesse, che inseriremo nel bando. Puntiamo a una valorizzazione urbanistica complessiva, legittima e compatibile. In questo contesto ci potrà essere anche uno Sciotto-bis? Il tema non è questo”.

La gestione del “Franco Scoglio” al centro di un bando (foto Nino La Macchia)

I due stadi, ha annunciato ancora De Luca, verranno affidati contestualmente: “San Filippo e Celeste saranno nello stesso bando, sono complementari nella strategia. Si parte dalla D, ma magari ci sarà una bella cordata che investirà per riportare il Messina anche in serie A”.

L’affidamento sarà vincolato a risultati sportivi? “Dal punto di vista politico e amministrativo abbiamo determinato le nostre condizioni. Stiamo fissando delle clausole di natura sportiva, legate magari anche alla categoria, e anche per questo abbiamo convocato Sciotto. Come Amministrazione vogliamo creare le giuste condizioni per un rilancio. Gradirei inoltre che si abbassassero i toni: evitiamo momenti di tensione, che potrebbero sfociare in guerriglia e compromettere anche le future strategie”.

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