Secondo quanto riportato su un verbale redatto il 27 ottobre 2017 dalla Commissione dei pubblici spettacoli, la SCIA, ovvero la “Segnalazione certificata di inizio attività”, relativa all’impianto antincendio, avrebbe dovuto essere richiesta dall’ACR Messina. Questo è quanto rivelato dal sindaco Cateno De Luca in un video postato sulla sua pagina Facebook, in cui il primo cittadino appare con in mano il verbale.
Il primo cittadino ha fatto il punto sull’incontro con la presidente della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, Maria Caterina Ippolito: “Nessuno lo ha fatto, io sconoscevo l’esistenza di questo verbale. La Scia la deve richiedere il soggetto gestore, a quei tempi l’ACR Messina, ora sempre l’ACR e il Città di Messina. Sono stato in Prefettura questa mattina e ci siamo chiariti, mi è stato consegnato questo verbale di cui nessuno mi ha mai parlato, poi sono andato a parlare con il Comandante dei Vigili del Fuoco e ci siamo chiariti anche sulla competenza”.
De Luca ha ribadito il concetto, per evitare nuove incomprensioni con il club: “Ripeto, per quanto riguarda la Scia, non dovrà richiederla il Comune ma l’ACR e il Città di Messina. Io sto facendo la mia parte, ma non accetto che chi doveva adempiere ha semplicemente accusato noi di inadempimento. Chiedo scusa di tutto questo ai tifosi, perché non è serio che le Istituzioni e chi ha in gestione i beni pubblici si comporti così”.
Completato il confronto con la Prefettura, dopo una prima visita informale è previsto un secondo faccia a faccia con i Vigili del Fuoco: “Domani ci sarà un altro incontro. Porteremo dai Vigili del Fuoco tutta la documentazione che noi possiamo mettere a disposizione per agevolare l’ACR e il Città di Messina a chiedere ed ottenere la Scia. Mi auguro che al più presto tutti i tifosi possano partecipare alle partite delle due società cittadine e vorrei esserci anche io. Mi auguro che questi inadempimenti e questi malintesi non si verifichino più”.