Nuovo post su Facebook del sindaco Cateno De Luca, che ha ormai trasformato la sua bacheca nel principale mezzo di comunicazione con la stampa e la città. Uno dei suoi ultimi interventi è espressamente dedicato ai tifosi del Messina, ai quali si è rivolto dopo le vibranti proteste originate dalla nuova chiusura al pubblico degli spalti dello stadio “Franco Scoglio”.
E come ha ormai abituato il nuovo primo cittadino, decisamente difforme dal predecessore Renato Accorinti, abituato ad incassare quasi senza colpo ferire anche le più vibranti polemiche, i toni sono durissimi, nei confronti dell’attuale proprietà dell’ACR Messina. “Il palazzo municipale non è lo scendiletto dei gestori dei nostri stadi che continuano a fare i loro porci comodi!”, ha esordito.
De Luca si è detto pronto a fornire “i dettagli documentali” della vicenda nel comizio – l’ennesimo, verrebbe da dire, considerando l’attuale clima da perenne campagna elettorale – già fissato per domenica a Piazza Municipio, a partire dalle ore 18. L’aspetto più rilevante del post è legato agli aspetti programmatici: “Entro fine ottobre sarà pubblicato il bando per la riqualificazione e gestione pluriennale dei nostri stadi, così la finiamo con i dilettanti allo sbaraglio!”. Sia De Luca che l’assessore allo sport Giuseppe Scattareggia avevano già annunciato alla nostra testata l’intenzione di prevedere dei bandi europei.
Quello che sorprende sono i toni utilizzati – non sembrano esserci equivoci – nei confronti di Pietro Sciotto e del club peloritano. L’impressione è che sia ormai lontanissimo il feeling mostrato qualche mese fa, quando con eccessivo entusiasmo e ottimismo venne annunciata la riapertura del “Giovanni Celeste”, mentre oggi resta chiuso – per la terza volta – perfino il “Franco Scoglio”. E la corda sembra essersi spezzata, con l’ovvio scoramento della tifoseria organizzata, che ha preso posizione con altrettanta fermezza, manifestando tutta la sua rabbia e incredulità.