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Messina

De Giorgio: “Buon punto. Non mi sono piaciuti i 10′ di inizio secondo tempo”

Al “Franco Scoglio” è 2-2 come nello scorso aprile. Dopo aver stappato la partita con Caturano, il Potenza si è ritrovato sotto ad inizio ripresa per effetto del ribaltone firmato Anatriello. Verrengia, al 96′, ha poi regalato il pareggio ai lucani. Soddisfatto il tecnico rossoblù Pietro De Giorgio al termine di una gara dai due volti: “Abbiamo avuto delle occasioni nel primo tempo, ogni volta che andavamo nella loro metà campo si aveva la percezione di essere pericolosi e lo siamo stati, ma abbiamo sbagliato spesso l’ultima scelta. Anche nel primo tempo, però, non siamo entrati in campo come dovevamo. Siamo stati timorosi, abbiamo fatto le cose a metà, giocando col freno a mano tirato. Non so se è stata l’emozione della prima partita. Voglio più aggressione e la squadra più corta, è quello che ho detto all’intervallo, perché non abbiamo tenuto le distanze giuste e nel fraseggio siamo stati molto lenti, Abbiamo avuto due o tre situazioni importanti dove abbiamo sbagliato l’ultima scelta perché se si fosse andati sul 2-0 avremmo parlato di un’altra partita”.

Potenza
I tecnici Modica e De Giorgio (foto Nicola Remollino)

L’uno-due di Anatriello ha completamente capovolto il discorso ad inizio ripresa. Da lì in avanti il Potenza ha accusato il colpo, salvo agguantare il pareggio in extremis. “Ci siamo comportanti bene a livello difensivo, concedendo solo tre tiri in porta dalla distanza. Non mi sono piaciuti i primi 10′ della ripresa, lì c’è stato un calo di attenzione che non mi va bene, su situazioni provate e riprovate. C’è stata poi la reazione, anche se c’era molta stanchezza, i ragazzi che sono entrati hanno fatto bene. Abbiamo cambiato modulo perché c’era bisogno di ampiezza. Per noi è un buon punto, però dobbiamo rivedere quei 10′ perché non mi sono piaciuti”.

In particolare nell’azione dell’1-1 è Novella a finire sul banco degli imputati per l’errore commesso su Pedicillo: “Aveva preso posizione sull’avversario, forse aveva valutato che la palla uscisse fuori, invece si è fermata lì. C’è stato un errore individuale e bisogna prestare più attenzione, costano punti e prestazioni. Ripartiamo con un ottimo punto, abbiamo visto che il Messina non era in difficoltà, è una squadra che ha grande fame e buoni giocatori. La partita l’abbiamo fatta, tutti si sono sacrificati, a parte quei 10′ da rivedere”.

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