Nel girone di ritorno non è riuscito a trovare spazio, complici i nuovi arrivi nel reparto arretrato di due pilastri quali Pepe e D’Aiello. Alessio De Bode, impiegato per l’ultima volta da Grassadonia lo scorso 22 dicembre a Martina Franca, attende però il suo momento dopo essersi allenato con professionalità in questi mesi. A Melfi mancherà per squalifica Silvestri e il centrale di origini olandesi torna in lizza per una maglia.
“Siamo venuti fuori da una situazione non bella – ha detto De Bode – ma non siamo ancora tranquilli, lo saremo quando arriverà anche il conforto della matematica. Non bisogna mai far calare la concentrazione e occorre continuare sulla falsariga delle ultime partite. Rispetto al girone d’andata sono cambiate tante cose, ma il metodo d’allenamento è rimasto immutato. Tutti i componenti della rosa danno il massimo, sebbene la domenica ne scendano inizialmente in campo soltanto undici, questa è la nostra forza. Personalmente non chiedo nulla, cerco di conquistarmi una maglia e preparo ogni partita indipentemente se dovessi essere impiegato dal 1′ oppure rimanere fuori. Dispiace non giocare, ma questo è il calcio”.
A più 7 sulle none e con un calendario che appare favorevole rispetto alle rivali la strada del Messina, a caccia degli ultimi punti utili al raggiungimento della Lega Pro unica, sembra davvero in discesa. De Bode in questo senso avverte: “Siamo consapevoli di potercela giocare con tutti, ma allo stesso tempo di poter perdere con chiunque se si scende in campo con la mentalità sbagliata“.
Il match d’andata, chiuso sul 2-2 e con la contestatissima direzione di Marinelli di Tivoli, resta ancora difficile da digerire. “Al di là dell’arbitraggio fu un buon Melfi e noi ricademmo in certi errori. Quella di domenica sarà una gara combattuta, nella quale entrambe vorranno far punti“.
Sul suo futuro chiarisce: “Ho altri due contratto con i giallorossi ma penso esclusivamente al presente, soltanto così è possibile costruire il futuro. L’asse Genoa-Messina ? Sono giunti tanti giocatori, da Lagomarsini a Buongiorno, per arrivare al sottoscritto. Per Zaine posso assicurare che è un ottimo elemento. Non sta trovando spazio, ma quando entrerà farà la sua parte”.
Dopo Melfi si penserà alla Casertana, una sfida di richiamo che può far registrare numeri importanti sugli spalti del “San Filippo”, dopo la bella cornice delle ultime prove casalinghe dei giallorossi. “Messina è una piazza da Serie A e sarebbe bello vedere nelle ultime partite ancora più pubblico“.
L’intervista video con il difensore Alessio De Bode: