Battuta d’arresto casalinga per la Datterino Volley Letojanni, costretta a cedere al tie-break al Papiro Fiumefreddo dopo un’estenuante gara durata oltre quasi tre ore e costellata da episodi di varia natura che hanno rallentato i ritmi del gioco. Rigano schiera Balsamo al palleggio, Pugliatti opposto, Buffo e Litrico di banda, Arena e Battiato al centro con Maccarrone libero. Frinzi Russo risponde con Basilicò in regia, Calabrese opposto, Arezzo e Rubino e martelli ricettori, Testa e Speziale e al centro, Gulisano libero.
Il primo set parte con un sostanziale equilibrio tra le due squadre ma prima un muro di Arena e poi un attacco di Pugliatti consentono uno stacco di due punti. Sul 7-4 Frinzi Russo chiama il primo discrezionale. Al rientro in campo è sempre il Letojanni a condurre le danze, efficaci al servizio e buoni nella correlazione muro-difesa. Battiato ferma due volte Calabrese a muro per il primo strappo (10-7) ma gli ospiti con Speziale e Arezzo accorciano le distanze (12-10). Da questo omento in poi i letojannesi molto efficaci in battuta e attenti a muro mettono sotto pressione la squadra etnea. Ci pensa Buffo con una pipe a dare il massimo vantaggio sul 21-16. Fiumefreddo prova a recuperare il gap ma un ace di Balsamo unito ad un errore di Calabrese consegnano il primo set alla squadra di Rigano.
Nel secondo parziale Verona prende il posto dell’infortunato Basilicò e un ace del neo-entrato dà il primo vantaggio agli ospiti 0-2. Pugliatti, Buffo e Battiato riprendono gli ospiti ed un attacco vincente dell’opposto letojannese dà il primo strappo sul 6-3. Purtroppo il libero Maccarrone per problemi fisici è costretto ad abbandonare sostituito nel ruolo dall’ottimo Cicala. Calabrese e Arezzo provano a fare rientrare i suoi ma Letojanni con un primo tempo di Arena si riporta avanti nel punteggio (9-6) costringendo Frinzi Russo a chiamare tempo. Gli ospiti al rientro in campo cominciano a recuperare lo svantaggio e un errore in attacco di Buffo dà il punto del 9 pari con Rigano che chiama a raccolta i suoi. La gara cammina sul filo dell’equilibrio ma prima Arena e poi Pugliatti per due volte consecutive in attacco permettono ai letojannesi di allungare sul 19-15. A nulla servono i cambi effettuati da Frinzi Russo: il Fiumefreddo è in balia dei letojannesi e due errori in attacco di Speziale prima e Arezzo poi consegnano il secondo set al Letojanni con il punteggio di 25-20.
Nella terza frazione di gioco, dopo i primi scambi, la partita viene interrotta a causa di un black-out elettrico. Alla ripresa del gioco Buffo dai nove metri e Pugliatti in attacco (davvero ottima la sua prestazione nonostante l’infortunio accusato in settimana) permettono ai letojannesi di allungare sul 9-3 e quando ormai ci si avviava tranquillamente ad un successo netto e meritato ecco che all’improvviso i padroni di casa cominciano a commettere errori in tutti i fondamentali e danno l’occasione agli ospiti di rientrare in gioco. Calabrese con un attacco vincente aggancia i locali sul 13 pari. Letojanni prova a reagire ma l’inerzia della gara sembra improvvisamente cambiata e il Papiro che fino ad allora era stato in balia degli avversari comincia a sfruttare le proprie bocche di fuoco mettendo in difficoltà sia il muro che la difesa dei letojannesi. Rigano prova a rimescolare le carte ma il neo entrato Rapisarda e un errore di Pugliatti in attacco consegnano il parziale agli ospiti riaprendo totalmente i giochi.
Nel quarto set gli ospiti, favoriti anche da un netto calo fisico e mentale dei padroni di casa, pigiano sull’acceleratore, e Arezzo, Calabrese e Testa mettono a terra palloni pesanti. A nulla valgono i minuti di sospensione chiamati da Rigano, gli ospiti allungano sul 12-19 e nonostante qualche errore in battuta riescono a mantenere sempre un vantaggio costante e Testa che nel frattempo era stato spostato dall’allenatore dal centro al ruolo di opposto chiude il set con un diagonale vincente.
L’inizio dei tie-break è a favore dei letojannesi: un muro di Litrico su Arezzo dà il massimo vantaggio (4 a 1) e Frinzi Russo spende il primo discrezionale. Al rientro in campo Calabrese e l’ex Speziale rimettono la gara sui binari dell’equilibrio. Si va avanti a sprazzi, Buffo rientrato in campo dopo un leggero infortunio dà il 6-5 ma Speziale ed Arezzo capovolgono le sorti e si va al cambio campo sull’8-6 per il Fiumefreddo. Il match rimane vibrante e sul filo di lana e potrebbero essere i dettagli a fare la differenza. Infatti si va a braccetto sino al 12 pari. Un errore al servizio di Pugliatti permette agli ospiti di condurre sul 12-13; Litrico in attacco pareggia i conti ma Calabrese prima e un errore in attacco di Pugliatti chiudono l’incontro a favore del Fiumefreddo. Un successo quasi insperato per il Papiro che grazie a questi due punti inizia la rincorsa verso la salvezza. Il Letojanni invece deve recitare il mea culpa per non essere riuscito a chiudere una gara dominata nei primi due parziali e nonostante gli infortuni capitati in settimana e durante la partita i locali hanno lottato fino all’ultimo ma alcune evidenti lacune non hanno consentito agli uomini di Rigano di portare in porto il risultato. Adesso bisognerà di conquistare al più presto i pochi punti che mancano alla salvezza per evitare di incappare in spiacevoli sorprese.
DATTERINO VOLLEY LETOJANNI vs COSTA DOLCI PAPIRO FIUMEFREDDO 2-3
PARZIALI SET:25-19; 25.20; 22-25; 16-25; 13-15.
DATTERINO VOLLEY LETOJANNI: Buffo 11, Alderuccio 1, Battiato 13, Arena 12, Balsamo 3, Giardina 0, Litrico 9, Pugliatti 24, Cicala 0, Cianci 1, Maccarrone (L). Ne: Pagliaro. All: Gianpietro Rigano.
COSTA DOLCI PAPIRO FIUMEFREDDO: Basilicò 1, Fisichella 0, Gulisano (L), Reale 0, Speziale 8; Testa 9, Arezzo 13, Rubino 2, Rapisarda 5, Verona 2, Calabrese 26, Ne: Pappalardo, La Rosa, Cattoni. All: Tani Frinzi Russo.
ARBITRI: Gabriele Mallia e Gabriele Mantegna di Palermo.