La Questura di Messina ha emesso tre Daspo (gli ormai famosi “Divieti di accedere alle manifestazioni sportive”) nei confronti di altrettanti soggetti, tutti destinatari di ordinanza di custodia cautelare eseguita dalla Squadra Mobile, perché ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di Santa Lucia sopra Contesse.
Si tratta dei cosiddetti Daspo “fuori contesto”. Il provvedimento è stato adottato successivamente all’assodata appartenenza dei soggetti a gruppi ultras della tifoseria dell’Acr Messina. Grazie all’attività della Polizia Anticrimine, è stata valutata la pericolosità sociale dei tre soggetti e il rischio di influenza nei confronti degli altri appartenenti ai gruppi, potenzialmente idonea a creare turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione di eventi sportivi.
Considerato che i tre tifosi in diverse occasioni hanno partecipato ad incontri giocati in trasferta, è stato adottato il Daspo a loro carico, anche per scongiurare la reiterazione di analoghi reati in ambito sportivo. Il provvedimento prevede, per il periodo di un anno, il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive.
Sia quelle in cui sono impegnati il Messina e altri club professionisti e dilettanti, relativi ai campionati nazionali, sia i tornei internazionali Uefa e le amichevoli disputate dalla Nazionale Italiana o da rappresentative estere in tutta Europa, nonché i luoghi interessati alla sosta, al transito e al trasporto di coloro che partecipano alle manifestazioni.
