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D’Angelo: “Vittoria che vale doppio per la salvezza. Il Messina squadra viva”

Anche questa settimana il Messina ha deciso di confermare il silenzio stampa. Spazio quindi alle dichiarazioni da parte degli ospiti, peraltro soddisfatti per il secondo successo nelle ultime nove giornate, che fa il paio con quello ottenuto a Rieti. Per i peloritani è il settimo ko stagionale, il secondo in casa dopo quello fragoroso con il Benevento.

Martinelli
Un intervento acrobatico di Martinelli (foto Giovanni Chillemi)

A dispetto delle numerose assenze la Fidelis Andria al “Franco Scoglio ha fatto un figurone: “Ci mancavano ben sei giocatori ed anche Grandolfo era a mezzo servizio, perché non si era allenato per tutta la settimana – ha evidenziato il tecnico Luca D’Angelo Questa vittoria vale doppio. Hanno giocato tanti elementi che fino ad oggi non avevano trovato molto spazio ma si sono fatti trovare pronti. Siamo quindi doppiamente contenti per i tre punti”.

La marcatura in avvio di Piccinni ha spianato la strada ai biancazzurri, che si confermano miglior difesa del torneo a pari merito con il Cosenza: “Siamo passati subito in vantaggio. Nel primo tempo abbiamo gestito bene, meglio di loro a mio avviso, anche perché loro sono andati in difficoltà per via dell’immediato svantaggio. Abbiamo sfiorato anche il raddoppio ma è stato bravo il loro portiere. Nel secondo tempo abbiamo arretrato il baricentro per via della maggiore spinta del Messina ed anche per la nostra stanchezza, inevitabile proprio perché molti ragazzi non giocavano da parecchio tempo”.

Stendardo e Giorgione
Il saluto tra i capitani Stendardo e Giorgione (foto Giovanni Chillemi)

Nonostante la pressione territoriale i padroni di casa non sono riusciti comunque a pungere: “Io mi auguravo di vincerla naturalmente. A parte il tiro di Gustavo ed una mischia non ci sono state occasioni particolari per il Messina. Ma abbiamo sofferto un po’ nei cinque minuti finali: in quelle situazioni il gol può arrivare da un momento all’altro. Però abbiamo tenuto e meritato la vittoria”.

D’Angelo è convinto che la sua squadra sia riuscita così a riconquistare i punti persi all’andata, quando Barraco consentì ai peloritani di sbancare il “Degli Ulivi”: “Noi giocammo meglio quella partita rispetto ad oggi. Avremmo meritato qualcosa in più, almeno un pareggio, anche perché giocammo per settanta minuti in dieci uomini. Il Messina è comunque una squadra viva, di grandi qualità, e lotterà come noi fino alla fine”.

La Fidelis Andria vanta adesso cinque punti di margine sulla zona play-out ma il tecnico pugliese è consapevole che la salvezza non è ancora in cassaforte: “Considerando che il Catania è quintultimo non possiamo certo fare la corsa su di loro. Ne verranno fuori. La classifica è molto corta, con una decina di formazioni che cercheranno di portare la salvezza a casa. Dovremo lottare, non sarà semplice per nessuno. Ma questa vittoria per noi è molto, molto importante”.

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