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Damonte: “Che liberazione la vittoria. Le voci? Io penso solo a giocare”

Sabato il Messina conoscerà finalmente la sua rivale nei playout. Savoia, Reggina o Ischia? La marcia di avvicinamento alle gare dell’ultimo turno del girone C di Lega Pro prosegue tra calcoli di classifica e qualche frecciatina a distanza. Il destino degli amaranto, fanalino di coda del torneo, è infatti appeso ad un filo sottilissimo. Se la squadra di Di Costanzo dovesse perdere al “Giraud” si ritroverebbe ad affrontare i campani il 23 ed il 30 maggio e per la formazione del presidente Foti, comunque chiamata a vincere a Martina Franca per sperare, si spalancherebbero inevitabilmente le porte della Serie D. Da qui le ripetute sollecitazioni dall’altra parte dello Stretto, tenuto conto che la situazione legata al ricorso contro la penalizzazione, ancora da depositare presso il Collegio di garanzia del Coni, appare tutta da decifrare.

ACR Messina
Damonte e Silvestri controllano Padella

Il centrocampista Loris Damonte non si fa comunque distrarre dalle voci: “Non guardiamo al resto e dopo aver giocato l’ultima partita di campionato ci prepareremo per le due sfide dei playout che saranno le più importanti della stagione. L’avversaria? Vedremo sabato come si evolverà la situazione, ma credo che sarà una tra Savoia e Reggina. A Torre Annunziata ci aspetta una gara come tutte le altre, nella quale entrambe le squadre se la giocheranno e alla fine si vedrà chi avrà vinto. Aronica dice che chiamerà Corona? Io non chiamo nè mando sms a nessuno, penso solo a giocare”.

Contro la Salernitana il successo che ha spezzato il lungo digiuno e dato maggiore fiducia all’ambiente in vista di un finale di stagione ricco di pathos, nel quale andare a caccia della salvezza attraverso i playout. “La vittoria ci mancava da tanto tempo e riuscire domenica nell’intento è stata una sorta di liberazione, ma credo che già da un pò si notasse un’inversione del trend. Ora dobbiamo proseguire così nelle prestazioni per arrivare nelle migliori condizioni possibili ai playout. Credo che con l’avvento di Di Costanzo abbiamo ritrovato continuità e soltanto per via del caso non ci eravamo ancora sbloccati”.

Damonte in pressing su un avversario (foto Furrer)
Damonte in pressing su un avversario (foto Furrer)

La retrocessione in Lega Pro del Varese, il cui futuro societario è in bilico, non lo fa dormire sonni tranquilli. Il club lombardo è titolare infatti del suo cartellino, che ha girato in prestito al Messina la scorsa estate. Damonte, però, esamina la situazione con filosofia. “Ci penso come accade tutti gli anni in questo periodo, ma va sottolineato che noi calciatori facciamo comunque un lavoro bellissimo. Adesso sono concentrato sul Messina. Dal primo giugno, quando sarà tutto finito, penserò alla prossima stagione”.

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