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Messina

Dall’Horcynus Festival una nuova politica di accoglienza ai migranti

Il presidente Gaetano Giunta
Il presidente Gaetano Giunta

Continuano le serate della XII edizione dell’Horcynus Festival presso il Parco Horcynus Orca di Capo Peloro. In evidenza il focus “Mediterraneo in/migrazione” che ha come obiettivo una nuova politica di accoglienza dei migranti presentata da Marco Antonino Saetti (sindaco di Casalvecchio Siculo), Filippo Taranta (sindaco di Montalbano Elicona) insieme alla Prefettura di Messina e la Fondazione di Comunità di Messina. Il progetto ha il duplice obiettivo di effettuare un inserimento sociale e lavoratvo dei migranti, con il contestuale ripopolamente e rivalutazione dei paesi dell’entroterra peloritana ormai disabitate. Fra gli ospiti della seconda serata infatti c’è stato Gianluca Solera, autore del libro “Riscatto Mediterraneo”, che è intervenuto in una conversazione con il pubblico dal titolo “Popoli in fuga dalla guerra, destinazione: Europa”. Durante la serata c’è stata l’approfondimento letterario TraSbordi con Caterina Pastura e Massimo Barilla in cui si è discusso del classico letterario “Conversazioni in Sicilia” di Elio Vittorini e di un’opera contemporanea di Silvio Perella “In fondo al Mondo”. Successivamente si è registrata la sezione riguardante la cinematografia Arcipelaghi della visione diretta da Franco Jannuzzi, che ha proposto la visione del film “La mia classe” di Daniele Gaglianone. A chiudere la serata un’altra pellicola con la regia curata da Pawel Pawlikowski dal titolo “Ida”.

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