Fervono i preparativi per la settima edizione del Tindari Rally, gara automobilistica organizzata dalla CST Sport abbinata pure con il Tindari Rally Historic. Entrambe le competizioni hanno validità per il Campionato Siciliano promosso dalla Delegazione ACI Sport Sicilia. Altro fiore all’occhiello dell’edizione 2022 è costituito dalla presenza dei volontari dell’iniziativa la “Mela di Aism”, rivolta a raccogliere fondi in favore della ricerca sulla sclerosi multipla.
In una nota dell’Associazione Sclerosi Multipla si legge: “Dal 1° al 4 ottobre in tutta Italia, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica, torna l’appuntamento di sensibilizzazione, informazione e raccolta fondi “La Mela di Aism” per rappresentare i diritti e i bisogni delle persone con sclerosi multipla. I fondi raccolti nelle piazze andranno a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con SM e a sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. Molti passi importanti si sono fatti grazie alla ricerca, ed oggi le persone possono vivere una migliore qualità di vita, nonostante la causa e la cura non sono state trovate. Non possiamo fermarci e stiamo cercando il più possibile di far fronte ad ogni richiesta e necessità di oggi e di domani, perché nessuno debba mai sentirsi escluso e per continuare a dare speranza e assistenza ad ognuno. La nostra sezione locale – conclude la nota – sarà presente alla partenza ed all’arrivo del Tindari Rally, puntiamo alle risposte personalizzate e ai bisogni delle persone con sclerosi multipla“.
Passando al capitolo iscrizioni si chiuderanno lunedì 26 settembre e già a sei giorni dallo stop i numeri sono decisamente congrui. Nel 2021 la vittoria fu appannaggio del palermitano Marco Pollara navigato dal pavese Daniele Mangiarotti su Skoda Fabia, davanti a Totò Riolo e Maurizio Marin su Volkswagen Poli GTI ed ai nisseni Salvatore Lo Cascio e Michele castelli anche loro su Skoda Fabia, su un podio tutto con i colori CST Sport. Tra le storiche a imporsi furono i madoniti Pierluigi Fullone e Alessandro Failla su BMW M3 di 4° raggruppamento.