Ritornerà sabato a Messina da avversario dopo aver fatto parte del gruppo capace di centrare un incredibile primo posto nel passato torneo di Seconda Divisione. Per Rocco D’Aiello, oggi pilastro della difesa del Matera, non sarà una gara come tutte le altre. “Sarà una partita emozionante. I sei mesi che ho trascorso in riva allo Stretto sono stati molto positivi. Adesso giocherò contro e darò certamente tutto per il Matera. Speriamo di ottenere il massimo”.
Un legame, quello con la maglia giallorossa, iniziato dopo un lungo corteggiamento nello scorso mercato invernale, che si è interrotto poi alla scadenza del contratto, al culmine della promozione raggiunta con una lunga rincorsa in classifica cominciata proprio dal suo arrivo. “In estate non ho ricevuto nessuna chiamata e non so se vi è stato o meno qualche contatto con il mio procuratore. Pensavo di proseguire a Messina, anche perché Grassadonia mi ha fatto migliorare tanto: è un numero uno. Hanno scelto diversamente e sono contento comunque. Dei vecchi compagni sento soprattutto Corona, Silvestri e Bucolo. È normale dopo sei mesi indimenticabili”.
Il Matera è stato indicato da molti addetti ai lavori indicata come una possibile outsider. I tre pareggi, in altrettante gare, hanno però frenato la squadra di Auteri. “Con Lecce e Juve Stabia avremmo potuto ottenere di più. Il mio assist contro la Paganese? La rete è arrivata grazie ad uno schema che avevamo provato in settimana. All’ultimo secondo, purtroppo, abbiamo poi subìto un gol che avremmo dovuto evitare. La nostra è una bellissima squadra – prosegue D’Aiello – con tanti elementi esperti. È il primo anno in Lega Pro, vogliamo salvarci tranquillamente, centrando il traguardo al più presto possibile. Poi magari si vedrà se anche altri obiettivi potranno essere raggiunti o meno”.
Sulla strada del Matera ci sarà un Messina galvanizzato dal successo nel derby di Reggio Calabria. “Sarà una partita a specchio, tra due grandi squadre. Entrambe, infatti, ci schieriamo con tre uomini dietro. Gli episodi potrebbero dunque fare la differenza. Grassadonia la preparerà al massimo, con grandissima attenzione. Sono felice del loro successo a Reggio Calabria nel derby. I messinesi sentivano tantissimo la sfida già l’anno scorso e sono tifosi meritevoli di ben altre categorie”.
Il Matera ha già affrontato Lecce e Juve Stabia, due delle possibili candidate al salto di categoria. D’Aiello analizza le rivali ed indica l’attuale rivelazione: “Il Lecce lo abbiamo messo sotto. Ancora deve crescere fisicamente, ma alla lunga arriverà in alto. La sorpresa è la Lupa Roma, che sfrutta l’entusiasmo dell’ultimo campionato vinto. Sarà difficile anche per loro, ma hanno una bellissima squadra. Speriamo si classifichino dietro…”.
Nonostante le gare spalmate su quattro giorni, dal venerdì al lunedì, sin qui grandi presenze negli stadi. In 10.000 al “Granillo” per Reggina-Messina, in 12.000 complessivi per le due uscite casalinghe del Matera. “In occasione della gara con il Lecce c’era una cornice di pubblico straordinaria (7.000, ndc). È veramente come una serie B. Questo campionato è trasmesso in tv, ma tanta gente va regolarmente allo stadio. Speriamo che le presenze aumentino ancora nelle prossime settimane. Per noi giocatori è uno stimolo in più”.
Si ringrazia l’ufficio stampa del Matera per la cortese disponibilità.