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Il Cus Unime Messina firma il colpo in casa della Trogylos Priolo. La Rescifina supera Ragusa

La Nuova Trogylos Priolo perde in casa contro il Cus Unime Messina nel terzo incontro del campionato di serie C Femminile con il punteggio finale di 37-59. Passivo pesante e pensare che la squadra biancoverde a quattro minuti e mezzo dalla fine era solo sei punti sotto e in quel momento si poteva avere la svolta positiva, ma l’organico ridotto e l’inesperienza della giovane squadra bianco verde hanno determinato il destino della partita. “Ci siamo trovati in difetto di organico in quanto la capitana Morabito si è infortunata proprio alla vigilia – riferisce il tecnico Andrea Bianca – la partita è stata caratterizzata nel primo quarto da un allungo del CUS che noi comunque poi siamo riusciti a contenere per la restante parte della gara sino al finale dove il risultato non trova riscontro veritiero del bilancio totale dell’incontro, dato che per lunghi tratti la squadra ha giocato quasi alla pari. È chiaro che le nostre ragazze devono ancora crescere e poi in una situazione di difficoltà come questa, con un organico ridotto e con avversarie con una caratura diversa, era tutto molto più difficile e le nostre ragazze sono state comunque brave per quello che hanno potuto dare. Sicuramente ci saranno altre occasioni per poter fare meglio anche dal punto di vista del risultato. Abbiamo contenuto per lunghi tratti una squadra che in altre gare del campionato aveva fatto altri risultati, quindi abbiamo aggiunto un altro importante tassello”.
Merito del successo alle peloritane, accreditate di inserirsi nella lotta per il salto di categoria, che hanno fatto valere nelle fasi topiche della gara la maggiore esperienza di alcune sue giocatrici. Una su tutte l’argentina Kramer che ha totalizzato 20 punti. Senza la sua giocatrice di maggior spessore tecnico, Morabito, rimasta in panchina per un problema alla caviglia, il quintetto di Andrea Bianca ha saputo tenere testa alle più quotate avversarie riuscendo con una buona zona a rimanere attaccate al match per lunghi tratti.

Il Cus Unime
Affermazione a Priolo per il Cus Unime

Le biancoverdi dopo un inizio in sordina, hanno preso le giuste misure, riuscendo anche a portarsi sul -6 a quattro minuti dalla fine dell’incontro. Fatale, come sottolineato, il break di venti punti operato dalle messinesi di coach Mara Buzzanca subito proprio negli ultimi scampoli di gara. Esaurite le energie psico-fisiche per tentare la rimonta, la Nuova Trogylos è stata costretta alla resa contro un avversario che ha potuto contare su maggiori cambi e rotazioni. Il Cus Unime su uno dei campi storici della nostra regione come il PalaEnichem ha confermato le proprie qualità ed adesso vuole fortemente ottenere il primo successo casalingo della nuova gestione a partire da domenica quando alla cittadella dell’Annunziata affronterà la lanciatissima Castellammare del Golfo, squadra a punteggio pieno.

Concede il bis in campionato anche l’altra formazione messinese, la Rescifina Messina guidata come di consueto da Lilia Malaja vittoriosa sull’Ad Maiora Ragusa. Le biancoazzurre cancellano la precedente sconfitta patita contro la Lazur Catania e mantengono l’imbattibilità casalinga. Al PalaTracuzzi è andata in scena una bella partita, giocata a viso aperto tra le due squadre nel quale le padrone di casa sono state sempre costrette ad inseguire per tutto l’arco del primo tempo. Le iblee di Leggio infatti partivano forte e chiudevano il rpimo quarto in vantaggio in doppia cifra (10-21) e mantenevano i nervi saldi nel secondo quarto grazie alla lucidità di Battaglia e Licitra (tandem da 34 punti). Messina si scuoteva dopo l’intervallo lungo con un poderoso break di 23-9 che capovolgeva completamente l’inerzia del match. Da sottolineare le prove della esperta Marchese (27 punti) e di Bonnì e Guerrera, nuovi acquisti che si sono perfettamente ambientate in casa Rescifina. Ragusa accusava il colpo del sorpasso e finiva le energie nel corso dell’utlimo parziale nel quale Messina conduceva in porto il secondo successo in stagione. La formazione cittadina proverà adesso a sbloccarsi anche lontano dalle mura amiche, precisamente nella trasferta sul campo del fanalino di coda Olimpia Alcamo, gara che potrebbe lanciare ulteriormente le quotazioni in campionato del team peloritano.

Lilia Malaja (Rescifina)
Lilia Malaja (allenatrice Rescifina)

Nuova Trogylos- Cus Unime 37-59
Parziali: 10-23, 20-31, 35-43
Nuova Trogylos Priolo: Massei 3, Terranella 16, Calcerano 4, Morabito, Salvia, Aglieco, Benincasa, Mbombo 10, Aprile, Vicario 4. All. Bianca.
Cus Uni Messina: Rosso, Bonaccorsi, Kramer 20, Scaduto, Certomà 3, Polizzi, Grillo 10, Raffaele 11, Ingrassia 14, Cosenza 1, Cascio. All. Buzzanca.
Arbitri: Cavalieri e Di Mauro.

Rescifina.Ad Maiora 73-55
Parziali: 10-21; 30-38; 53-47.
Pol. Rescifina Messina: Marchese 27, Scionti 2, Davì ne, Bonnì 16, Giordano 3, Libro 2, Russo, Guerrera 17, Calisto, Spadaro 6, Romeo. All. Malaja.
Ad Maiora Ragusa: Battaglia 20, Licitra 14, Schembari 9, C. Guastella 5, Fazio, Ragusa 5, Barone, R. Guastella, Di Martino, Caruso, Molino 2. All. Leggio.
Arbitri: Mucella De Gaetano e Di Mauro.

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