Terza vittoria consecutiva del Cus Palermo, che lotta e vince a Messina 2-4, contro la Peloritana. Il gruppo del capoluogo di Toti La Bianca, ritrovato il ritmo e la cadenza settimanale del lavoro, riesce in queste settimane a rodare meccanismi nuovi, di una squadra tecnicamente nuova. I risultati ne danno la prova.
Classico scontro diretto per la salvezza, la posta in palio non era decisiva ai fini della stagione, ma senza alcun dubbio dal punto di vista psicologico questo incontro pesava molto per entrambe le compagini. E’ la Peloritana a passare al 5′ per un vantaggio che dà entusiasmo ai padroni di casa, ma non taglia le gambe ai cussini. Dopo soli quattro minuti, infatti, arriva il gol dell’1-1, firmato da Giambona. La sua crescita è uno dei simboli di questo periodo, autentico trascinatore di questa squadra, come lui sta ingranando la marcia tutto il gruppo. I segnali sul fronte giallorossonero sono importanti e questa reazione, unita a quella della ripresa, sarà uno dei due momenti decisivi della giornata. Al minuto 16, infatti, è Miranda a realizzare per il primo vantaggio di giornata Cus Palermo.
Nella ripresa, come detto poco sopra, arriva nel primo quarto di gara il bivio del match. I padroni di casa non riescono a tornare subito in gara ed il Cus sfiora il 3-1 in un paio di occasioni. Proprio nel momento migliore degli uomini di Via Altofonte, la Peloritana si dimostra cinica trovando un 2-2 che potrebbe totalmente ribaltare il piano psicologico del match. Ancora una volta, però, il Cus non crolla o si spegne davanti alle grandi difficoltà, ma anzi torna di nuovo in vantaggio, al 17′, con Giambona. I ragazzi di La Bianca sfruttano una situazione di superiorità numerica e proprio a ridosso dei due minuti trovano il tiro pulito per il tris. E’ 3-2 e doppietta personale. Nel finale la Peloritana alza il ritmo, consapevole dell’importanza del risultato finale, ma con qualche fallo di troppo a referto concede un tiro libero al Cus Palermo, al 29′. Alla battuta Giambona non firma solo la tripletta, ma anche una giornata che permette nuovamente al Cus di gioire, sorridere e dare continuità al proprio lavoro.
Il Cus Palermo, allenamento dopo allenamento, si sta ritrovando. La classifica di qualche settimana fa, oggettivamente, era troppo brutta per essere vera. Eppure questo gruppo, profondamente rinnovato rispetto a quello che ha iniziato la preparazione in estate, è stato capace di ritrovarsi attorno ad un tecnico che sta dimostrando nuovamente la sua capacità di creare una precisa identità alle sue formazioni.
E’ il momento decisivo della stagione, servono più punti possibili in questo mese di febbraio, perchè a marzo il calendario volterà le spalle a questi ragazzi, mettendoli di fronte, in fila, a: Akragas, Real Parco, United Capaci e Mabbonath.
Con una determinazione così, però, nulla è impossibile.
Ecco il commento di Toti La Bianca, a fine gara: “La partita è stata tirata e combattuta proprio come ci aspettavamo. In campo, però, si vedeva che c’erano gli occhi giusti. Siamo andati sotto, ma l’abbiamo rimessa subito in carreggiata. Abbiamo fornito una grande prova soprattutto mentalmente. Questa è la chiave dei nostri miglioramenti. Siamo lucidi e se andiamo sotto o viviamo dei minuti complicati abbiamo la testa per superarli. Poi da diverse settimane siamo sempre al completo, con i Big sempre presenti e gli Under che di conseguenza crescono. I risultati sono conseguenza di tutto questo. Stiamo nuovamente creando un gruppo che, con tutti i nuovi innesti, aveva bisogno di tempo”.