Importante affermazione interna del Città di Messina che ha superato in un rocambolesco 3-2 l’Acquedolcese, nel match valido per la quinta giornata del torneo di Promozione. I giallorossi regalano la prima mezz’ora di gioco agli avversari che al 7′ si portano in vantaggio con Pizzuto. La reazione arriva nel finale del primo tempo: è Fragapane a ristabilire la parità con un tap-in sugli sviluppi di un corner. Ma la ripresa si apre con il nuovo vantaggio ospite arrivato su rigore. Al 48′ Fragapane intercetta la sfera in area con la mano, il direttore di gara assegna il tiro dal dischetto. Sul pallone D’Amico, Papale intercetta ma la sfera si deposita all’angolino. Il gol subito scuote finalmente i giallorossi che cambiano registro e dominano l’intera ripresa. Al 56′ il doppio giallo rimediato da Campanella non frena la voglia di rivincita di Di Stefano e compagni. Nonostante l’inferiorità numerica il Città di Messina pareggia al 58′ con il sinistro magico di D’Angelo e poi cala il tris con il bomber Casella che festeggia il suo esordio con uno straordinario tiro a giro. L’Acquedolcese non dà segnali di vita e a cinque minuti dal 90′ ristabilisce la parità numerica con l’espulsione di Pizzuto.
Cronaca
Pasca si affida a un 4-4-2- Tra i pali si sistema Papale, difesa composta dalla coppia centrale Bombara – Fragapane e da Busà e Campanella che agiscono sugli esterni. Al centrocampo Mazzullo, Barrilà, Di Stefano e D’Angelo pronto a innescare la coppia d’attacco formata da Ghartey e Codagnone. Alla prima azione offensiva l’Acquedolcese sorprende il Città di Messina e si porta in vantaggio. Al 7′ sul corner di Miria, Falanca spizza il pallone per Pizzuto che tutto solo manda in rete con un preciso tiro al volo. La rete subita sembra tagliare le gambe ai padroni di casa, nervosi e inconcludenti in fase d’impostazione. Al 15′ ci prova D’Angelo con un tiro dalla distanza, palla fuori. Al 24′ si rivedono gli ospiti che sfiorano addirittura il raddoppio con D’Amico che da pochi passi sbaglia mira sulla respinta di Bombara. Inconsueta pausa di cinque minuti, il tempo necessario al portiere ospite per cambiare gli scarpini. Al 32′ lo stesso Pontillo è costretto al cambio per un problema fisico, al suo posto il giovane Barone. Al 37′ sinistro di controbalzo di Mazzullo, pallone fuori. Due minuti più tardi ancora giallorossi in avanti con una conclusione di Ghartey sulla quale interviene Geraci con una deviazione che per poco non sorprende Barone. Al 45′ arriva il pareggio dei giallorossi. Su corner di Barrilà si fa trovare pronto Fragapane che da pochi passi spedisce in gol e riapre la gara. La prima frazione di gara termina dopo un maxi recupero di ben sette minuti. Nella ripresa si attende fin da subito la reazione del Città di Messina, ma al 48′ è nuovamente l’Acquedolcese che si riporta in vantaggio. In area di rigore Fragapane tocca la sfera con un braccio, il direttore di gara non ha dubbi e assegna la massima punizione. Dal dischetto si presenta D’Amico che realizza con una conclusione angolata sui cui nulla può Papale. E’ l’episodio che scuote finalmente i padroni di casa. Al 50′ ci prova Ghartey con una punizione a giro che per poco non finisce sotto l’incrocio, Al 56′ ingenuità di Campanella che nel giro di pochi minuti si becca due ammonizioni per proteste e lascia i suoi in dieci. Tuttavia, l’inferiorità numerica non scoraggia Papale e soci. Al 58′ D’Angelo riceve il pallone, fulmina Mannisi, si accentra e disegna una parabola perfetta che si insacca all’angolino. E’ 2-2. Al 63′ ancora padroni di casa in avanti con un cross dalla sinistra di Di Stefano sul quale interviene di piatto Mazzullo, pallone sopra la traversa. Al 65′ è il turno del bomber Casella che debutta in campionato prendendo il posto di Ghartey, un cambio che si rivelerà decisivo. Tre minuti dopo ci riprova Mazzullo dalla distanza trovando la ribattuta di Barone, sulla respinta si fionda Di Stefano in spaccata senza però riuscire a far male Al 76′ bel lavoro di Casella che recupera il pallone e serve Codagnone il cui tiro è troppo debole per impensierire il portiere ospite. Subito dopo Codagnone ci riprova di testa ma serve involontariamente Casella che in tuffo colpisce l’esterno della rete.
E’ il preludio del gol che arriva puntuale al minuto 82: Bombara lancia Casella che al limite dell’area si libera di Falanca e con un destro a giro realizza il 3-2. Miglior esordio non poteva esserci per l’esperto attaccante messinese abbracciato da tutta la panchina nei secondi successivi alla rete. Il Città di Messina controlla senza problemi la partita. A cinque minuti dal termina la parità numerica è ristabilita per il doppio giallo che il direttore di gara estrae nei confronti di Pizzuto. All’87 Libro, subentrato un minuto prima a Codagnone, impegna Barone in corner. E’ questa l’ultima azione degna di nota della gara che si conclude dopo quattro minuti di recupero. Una prova di carattere per il Città di Messina che balza al secondo posto a quota 11 punti. Nel prossimo turno i ragazzi di Pasca osserveranno un turno di riposo ma saranno già in campo mercoledì per l’andata dei sedicesimi di Coppa Italia con il Camaro, in programma alle 14.30 al Garden Sport.
Città di Messina-Acquedolcese 3-2
Marcatori: 7′ Pizzuto (A), 45′ Fragapane (CdM), 48′ D’Amico rig. (A), 59′ D’Angelo (CdM), 82′ Casella (CdM)
Citta di Messina: Papale, Campanella, Busà, Barrilà (81′ D’Alessandro), Fragapane, Bombara, Di Stefano, Mazzullo, Codagnone (86′ Libro), D’Angelo, Ghartey (65′ Casella). Allenatore: Roberto Pasca.
Acquedolcese: Pontillo (32′ Barone), Passalacqua (46′ Versace), Mannisi, Giuppa, Geraci, Falanca, Di Pietro (81′ F. Calabrese), D’Amico, Di Bartolo, Pizzuto, Miria. Allenatore: Sergio Mezzanotte.
Arbitro: Sebastiano Antonio Grasso della sezione di Acireale
Assistenti: Ignazio Milici della sezione di Messina e Salvatore Recupero della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto
Ammoniti: Campanella, Mazzullo, Di Stefano (CdM), Falanca, Versaci, Di Bartolo, Pizzuto, Miria (A)
Espulsi: Campanella (CdM), Pizzuto (A)
Recupero: 7′ pt, 4′ st