Il Campobasso che aveva fin qui brillato in trasferta in questo campionato si è arreso al Messina al “Franco Scoglio”. Un 2-0 costruito nel primo tempo dai giallorossi sull’asse Adorante-Gonçalves. Il tecnico dei molisani Mirko Cudini ha commentato così nel post-gara la battuta d’arresto in riva allo Stretto: “Una sconfitta che sicuramente ci lascia rammarico e amaro in bocca dopo una partita dai due volti. Nel primo tempo siamo stati poco determinati, nel secondo più propositivi e abbiamo cercato di riaprirla nonostante il passivo di 2-0. Non siamo stati però bravi e fortunati in alcune situazioni. Abbiamo regalato il primo tempo, almeno una mezz’ora in cui non siamo riusciti a trovare quelle geometrie e quel possesso che ci avrebbe dato più gestione e meno pericolosità avversaria. Ci portiamo dietro un secondo tempo buono che ci fa ben sperare per la prossima“.
Nel finale la sua squadra si è resa pericolosa dalle parti di Lewandowski senza riuscire a colpire riaprendo il match. Una reazione troppo tardiva. “Il rammarico maggiore è questo – ribadisce Cudini – al di là di un primo tempo in cui l’abbiamo compromessa, non essere stati bravi a riaprirla per un episodio fortunato o per bravura nostra a concretizzare. Ci sono state diverse occasioni e bisogna essere più cinici, non capita spesso di trovarsi in area avversaria a calciare cinque o sei volte o addirittura nell’area piccola. La prendiamo come una giornata storta. Una sconfitta che non doveva avvenire ma che ci farà riflettere per la prossima”.