Campobasso, Fidelis Andria e ora Foggia. Mirko Cudini sfida per la terza stagione consecutiva il Messina, sedendo sempre su una panchina diversa. I rossoneri non vincono più da cinque turni, sebbene il pareggio ottenuto contro la prima di classe rappresenti un punto di platino. In conferenza stampa queste le parole del tecnico sui peloritani: “Iniziamo questo mini ciclo di due partite in casa contro il Messina, una squadra che sulla carta può sembrare in difficoltà come potremmo esserlo noi all’occhio esterno, però ama giocare e ha un modo di pensare ben definito col suo 4-3-3. Non stanno raccogliendo risultati in questo momento, ma hanno una fase offensiva piuttosto importante. Giochiamo in casa e dobbiamo comunque pensare a noi, l’avversario su cui fare la partita siamo proprio noi stessi”.
Lo 0-0 strappato al “Menti” alla Juve Stabia può aver dato fiducia e morale al Foggia: “Quando una squadra è consapevole delle proprie forze già gran parte lo ha fatto, poi il campo può determinare tante situazioni. La partita di lunedì a Castellammare ci ha dato dei segnali importante sotto l’aspetto caratteriale e dell’attaccamento, di sicuro tecnicamente non è stata ben giocata da parte nostra ma ci interessava altro e lo abbiamo dimostrato. Ora dobbiamo dar seguito in casa facendo la partita e mettendoci qualità”.
Capitolo convocati. La notizia del giorno è il rientro in gruppo, a sorpresa, del centrocampista Frigerio, che era ai margini della rosa sin dall’estate. “Non recuperiamo nessuno dall’infermeria, resteranno fuori Marino, Antonacci, Rizzo e Beretta. Tra i ragazzi che hanno avuto qualche acciacco dopo lunedì, invece, Vacca ha qualche problemino in più, ma oggi è a disposizione per allenarsi, vedremo per domani. Volevo confermare un cambiamento che c’è stato, ci siamo riuniti con la società, che aveva preso delle decisioni nell’altro senso ed ora ha fatto un passo avanti. Io sono contento per questa situazione, dato che abbiamo reintegrato Marco Frigerio. Sarà disponibile per la gara con il Messina, si è sempre allenato con noi, la cosa è stata gestita in un certo modo e c’è stata disponibilità di tutte le componenti”.
Cudini non vuole affatto sentire di impegno agevole e indica ai suoi la strada per interrompere la striscia negativa che ha condotto indietro il Foggia fino al decimo posto: “Partite abbordabili non ce ne sono. Giocando in casa dobbiamo mettere in campo quello che ci è mancato col Sorrento, puntando ad affrontarla col massimo impegno, determinazione e mente diversa. La partita dobbiamo farla noi, con qualità e ritmo. Normale che l’episodio, l’individualità e la giocata possano determinare tanto, ma dobbiamo pretendere da noi stessi il giusto atteggiamento. Ripartiamo giocando due partite sul nostro terreno cercando di sfruttare il dodicesimo uomo”.