Complice la squalifica di Ignoffo sarà lui a Caserta il più esperto nel pacchetto arretrato. Antonio Cucinotta, out per precauzione nel test infrasettimanale svolto dal Messina a Giammoro contro il Rometta, è pronto a giocare domenica nel delicato match del “Pinto”. Le tante defezioni in vista dell’impegno sul terreno della quarta forza del torneo non lo preoccupano: “Come sempre chi verrà chiamato in causa non farà rimpiangere gli assenti. Personalmente ho preferito non rischiare evitando di partecipare all’amichevole, mentre Maiorano e Bolzan non ci saranno neanche a Caserta. Ci stiamo preparando bene – aggiunge Cucinotta – sapendo che occorre dar seguito ai miglioramenti evidenziati dalle ultime uscite. La Casertana ha un grande organico, ma non partiamo battuti, anzi andremo lì per cercare di ottenere i tre punti”.
Il collaudato 3-5-2 la base da cui ripartire, con la spinta garantita dagli esterni Guerriera e Quintoni. “Più che il modulo abbiamo trovato il giusto equilibrio. Dopo una brutta partenza da qualche giornata a questa parte siamo finalmente sulla strada giusta. L’anno scorso difensori e centrocampisti trovavano la via del gol più facilmente e questo ha aiutato molto la squadra in determinate partite, mentre in questa stagione non è accaduto. Però c’è stata anche tanta sfortuna, prima o poi la ruota dovrà necessariamente girare”.
Le ripercussioni della sfida con il Melfi, condizionata pesantemente dalle decisioni di Marinelli di Tivoli si vedono eccome in chiave Casertana. Out, oltre a Ignoffo, anche Simonetti e Corona, tutti fermati dal Giudice sportivo. Cucinotta in materia è lapidario: “Non avevo mai assistito ad un arbitraggio del genere, ma è inutile rimpiangere i punti persi, occorre guardare avanti”.
Sul campionato, giunto a cinque giornate dalla fine dell’andata, il difensore messinese ha le idee chiare: “Cosenza, Teramo e Casertana sono attrezzate per restare nei primi posti sino in fondo. Il Tuttocuoio rappresenta oggi l’autentica sorpresa insieme alla Vigor Lamezia, occorrerà capire se reggeranno sino al termine. Sono certo, comunque, che Messina, Ischia e Foggia chiuderanno il campionato tra le prime otto”.
Per risalire la china il Messina punta soprattutto sulla vecchia guardia. Quella che, guidata da Corona e Ignoffo, preferisce ancora la briscola alla playstation. “Chi è più grande, come me, continua ad optare per le partite a carte. Il tutto aiuta a far gruppo che è stata sempre la nostra forza e ci consente di andare avanti. Anche il mister è con noi: non è bello che abbia ricevuto tutte quelle critiche, ma dato il ruolo che ricopre in certi frangenti è il più soggetto”.
Questa l’intervista video al difensore del Messina Antonio Cucinotta: