Il successo contro l’Acireale ha regalato all’Acr Messina una settimana tranquilla e nuove motivazioni per preparare la stracittadina di domenica con l’Fc. Il centrocampista Alessio Cristiani ritorna sulla gara vinta per 2-1 sui granata, il primo vero banco di prova superato in questo inizio di campionato: “È stata una vittoria bella e importante, considerato il valore dell’avversario. Abbiamo giocato 75 minuti di ottimo livello contro una squadra forte che sfrutta tanto la fisicità, mentre noi abbiamo preferito giocare molto palla a terra. Poi è normale che nel finale abbiano forzato i ritmi, ma il successo è meritato. Al termine della gara nello spogliatoio abbiamo fatto grande festa. Giofrè ha preso una botta al gluteo ed era dolorante a fine partita, ma ha fatto di tutto per recuperare al meglio”.
“Avevamo preparato bene la gara in settimana – ha aggiunto Cristiani ai microfoni di Tcf – sapendo che loro prediligevano questi palloni calciati alti e lunghi per le punte. Per cui abbiamo optato per attaccarli subito e levargli questa profondità di gioco. Recuperavamo palla e ci proponevamo in contropiede, sfruttando la corsa dei nostri terzini che hanno spinto tanto”.
Cristiani ha propiziato il primo gol con la sua conclusione da fuori, poi il raddoppio su calcio di rigore trasformato da Bollino. Su entrambe le reti c’è il marchio di Ciro Foggia, centravanti che sta trascinando il Messina: “È stato molto abile sul primo gol, scegliendo il tempo giusto d’inserimento nell’azione. C’è stato l’incrocio col difensore prima di calciare a rete, cosa che poteva trarre in inganno e far pensare ad una posizione di offside. Sul rigore è stato furbo coprendo con la gamba la palla, il difensore non ha frenato la corsa e gli è franato addosso. Il penalty è giusto. Mister Novelli lo martella sempre durante gli allenamenti e Foggia ha disputato una grande gara, sia in fase di non possesso che con la palla. Ha permesso alla nostra squadra di salire, tenendo palla e pressando la difesa avversaria. Grande partita la sua, se lo merita”.
Adesso la stracittadina con l’Fc Messina, persa nello scorso campionato con un secco 3-0. Lo stop per la pandemia ha poi “cancellato” la possibile rivincita al ritorno. Il momento dell’Acr è oggi completamente diverso rispetto ad una stagione fa e Cristiani, che giocò quella partita, lancia il guanto di sfida: “L’anno scorso arrivammo in un momento negativo al derby, mentre quest’anno siamo reduci da quattro risultati utili consecutivi. Morale e consapevolezza sono maggiori. Affronteremo la gara a viso aperto, senza paura, rispettando l’avversario e sapendo che è una partita sentita per la città”.
A -2 dalla vetta dopo quattro turni e con il rammarico per quanto lasciato per strada in occasione delle trasferte di Cittanova e Rotonda. I giallorossi possono puntare alla promozione in un torneo che non ha ancora espresso tutti i suoi valori. Il centrocampista nutre soprattutto una grossa speranza: “Stiamo assistendo a un campionato equilibrato che sarà tosto. Spero che la nostra panchina lunga possa fare la differenza. Cittanovese e Biancavilla sono comunque due ottime squadre che s’inseriranno nella lotta al vertice”.
