Due anni di sofferenza dimenticati in cinque minuti. Torna al goal Filippo Crinò, nel momento più bello per lui e più difficile per l’Igea Virtus, che per 49 minuti aveva sbattuto contro il muro difensivo eretto dalla Sarnese. Uno stacco aereo imperioso giusto per annunciare a tutti, ma proprio a tutti, che da oggi c’è pure lui tra i cecchini giallorossi da guardare a vista. Goal ma non solo: preziosismi e doppietta negata da una prodezza di Sorrentino per Filippo, spina nel fianco a sinistra per la malcapitata difesa granata che tra Crinò, Lescano ed Isgrò non ci ha capito più nulla.
Ai punti l’Igea avrebbe meritato il vantaggio già nel primo tempo: senza forzare troppo i ritmi contro una Sarnese rinunciataria e schiacciata sulla propria trequarti, i giallorossi hanno confezionato almeno tre nitide occasioni da rete, sciupate per difetto di precisione o eccessiva precipitazione. Premiato il coraggio di mister Raffaele, che con l’innesco di Crinò ha trovato il grimaldello per scardinare la difesa ospite: non era scontato puntare su un ragazzo fermo da quasi due anni ma, si sa, il mister non fa mai nulla per caso. Questa sera le copertine saranno tutte per l’umiltà, la tenacia, la grinta e la classe di Filippo.
Ma senza fare le ore piccole: perché in casa giallorossa già si pensa al big match di Cava de’ Tirreni di domenica prossima. In terra campana farà caldo, dentro e fuori dal campo: la capolista, lanciatissima verso il sogno promozione, proverà a mettere la museruola agli aquilotti.
IGEA VIRTUS- SARNESE 2-1 (0-0)
Marcatori: 50′ Crino’, 58′ Lescano, 87′ Calemme.
Igea Virtus: Inferrera, Fontana, Dall’oglio, Cassaro, Cozza (80′ Bucca), Mosca, Postorino, Pitarresi (46′ Crino’), Lescano, Longo (60′ Di Grazia), Isgro’.
Sarnese: Sorrentino, Tammaro (88′ Tagliamonte), De Angelis, Della Monica, Nocerino, Tortora (80′ Micciche’), Talia (65′ A. Pianese), Langella, Figliolia, Guidelli, Calemme.
Arbitro: Bonassoli di Bergamo.