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Cresce l’attesa per i derby. La Curva Sud ha caricato il Messina nell’allenamento

La febbre sale di giorno in giorno. I due derby che valgono la permanenza in Lega Pro si avvicinano. Martedì alle 17 al “Granillo” l’andata dei playout tra Reggina e Messina, dopo la sentenza del Coni che ha ribaltato la classifica del girone C, condannando alla retrocessione in D il Savoia ed offrendo ai calabresi una chance insperata. Sui social network il duello a distanza tra le sponde opposte però è già cominciato. Non sono nemmeno mancati gli incitamenti di ex illustri, con messaggi eloquenti postati sulle proprie bacheche, autori Torino e Buonocore da un lato, Missiroli e Puggioni dall’altro.

L'allenamento disputato a porte aperte al San Filippo
L’allenamento disputato a porte aperte al San Filippo

Da oggi, dopo la prelazione agli abbonati, la Reggina ha messo in vendita i tagliandi per assistere al match di martedì. Le lunghe code al “Sant’Agata” testimoniano che le richieste sono già elevate: sfondata quota 3.200 tagliandi venduti, a dispetto del calcio d’inizio fissato per le 17 di un martedì lavorativo. Si preannunciano quindi due derby dello Stretto con una grande cornice di pubblico, tali sono l’attesa e l’importanza della posta in palio. Difficoltà, invece, per i supporters giallorossi che hanno denunciato come siano state bloccate le procedure d’acquisto dei biglietti nei punti autorizzati. Alla base dovrebbe esserci una decisione della Questura che non ha ancora ultimato le operazioni per definire il trasferimento sui mezzi pubblici dei tifosi ospiti al “Granillo”.

Il Messina, è bene ricordarlo, forte del vantaggio acquisito nel corso del torneo grazie al quintultimo posto, si salverebbe anche con due pareggi o comunque siglando nei 180 minuti lo stesso numero di gol degli amaranto, chiamati dunque a superare l’avversario per conquistare la permanenza. A settembre la prodezza di Orlando valse il successo per 0-1 a Reggio Calabria, mentre a fine gennaio arrivò il bis, grazie al rotondo 4-1 firmato dai gol di Bortoli, Orlando (autentico “uomo-derby”), Corona e Ciciretti, oltre che dall’inutile centro di Insigne. Il Messina spera adesso di allungare la serie.

Ciciretti ed Orlando
Ciciretti ed Orlando sperano di replicare le marcature dell’ultimo derby

Dopo la doppia sessione d’allenamento di venerdì, la squadra di Di Costanzo ha svolto al “San Filippo” un allenamento pomeridiano a porte aperte sotto l’incitamento dei tifosi della Curva Sud. Circa 500 sugli spalti, tra cori, bandiere e fumogeni, ad assistere alla seduta di Corona e compagni. Una carica in più per i giocatori nel momento chiave della stagione. La Reggina ha preferito invece diversamente, predisponendo soltanto sedute a porte chiuse nella marcia d’avvicinamento alle due gare clou.

“Abbiamo deciso di aprire le porte ai tifosi perché avevamo voglia di stare con la nostra gente e compattare ancora di più il legame tra la squadra e la tifoseria – ha evidenziato il direttore sportivo Fabrizio FerrignoLa squadra è concentrata e si sta avvicinando all’evento con la giusta carica emotiva e con la consapevolezza che sarà una doppia sfida difficile ma molto bella. Osservando la nostra Curva mi viene subito da dire che è importante che aldilà di quello che potrà dire il campo si possa assistere a due derby di grande sportività sugli spalti”.

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