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Cozzella: “Non sarò il ds del Messina”. Colloqui informali con mister Venuto

Non si è ancora sciolto il nodo legato al successore di Christian Argurio, anche se ormai è davvero questione di ore. Di certo il nuovo direttore sportivo giallorosso non sarà Vittorio Cozzella, affiancato nei giorni scorsi con particolare insistenza all’ACR Messina. La conferma arriva dal diretto interessato, rientrato nel Lazio: “Per quanto mi riguarda è un capitolo chiuso. Evidentemente la società non era convinta. Peccato, perchè questa possibilità mi stuzzicava. Resto dell’idea che a Messina ci sono le potenzialità per fare bene”.

Antonio Venuto
Un primo piano del tecnico del Due Torri Antonio Venuto (foto Carmelo Lenzo)

Dalla possibile fumata bianca si è passati però a una nera: “Se non chiudi l’accordo dopo alcuni incontri è inevitabile che vada a finire così. Non è stato comunque un problema di budget, semplicemente la società ha virato verso altri obiettivi”. Il no a Cozzella non dovrebbe comunque comportare la rinuncia alla sede di Fiuggi per il ritiro estivo: “No, assolutamente. È una scelta loro, io l’avevo avallata semplicemente perchè ci sono già stato con la Ternana. E peraltro abito a 25 chilometri di distanza dalla struttura. Ci siamo rivolti a vicenda un in bocca al lupo. Io, dopo l’esperienza in rossoverde, attendo ora che si concretizzi qualche altra ipotesi già in ballo”.

Nel frattempo, ha alimentato aspettative e qualche polemica la visita di martedì pomeriggio in città da parte di Luciano Moggi. L’ex dirigente della Juventus, che peraltro è stato radiato dalla Federcalcio, non è comunque interessato al club, come ipotizzato in un primo momento. Tutto al più avrebbe manifestato la possibilità di traghettare qualche calciatore in riva allo Stretto, ma è ovvio che tutto dipenderà dalla scelta del direttore sportivo. Lo stesso Moggi era peraltro già stato in visita al Catania nei giorni antecedenti.

Consueta prova di sostanza e generosità da parte di Giorgione
Carmine Giorgione è uno dei sei atleti legati contrattualmente al Messina

Sul fronte panchina, si registrano dei colloqui informali tra il presidente Natale Stracuzzi e il suo vice Pietro Gugliotta con il messinese Antonio Venuto, artefice dei miracoli Milazzo e Due Torri. Con i mamertini centrò due promozioni dall’Eccellenza alla Seconda Divisione e la qualificazione ai play-off promozione persi con l’Avellino, con i piranesi due salvezze miracolose in D, nonostante una rosa imbottita di giovani, traghettata a pochi passi dalla post season. Le prossime ore chiariranno se prenderà definitivamente quota una candidatura caldeggiata a più riprese dalla piazza, sia per la carta d’identità che per gli eccellenti risultati maturati sul campo.

Sul fronte organico, è stato lo stesso presidente ad annunciare che il nuovo Messina sarebbe ripartito da sei conferme. Sotto contratto vi sono al momento proprio sei atleti: il centrocampista Carmine Giorgione e il difensore Francesco Mileto sono vincolati al club fino al giugno 2017 mentre il portiere Alessandro Berardi e i difensori Andrea De Vito, Lorenzo Burzigotti e Luca Martinelli hanno prolungato fino al 2018. Il nuovo ds dovrà comunque dialogare con loro, per assicurarsi il rispetto di quegli accordi. Anche il romeno Filip Ionut dovrebbe proseguire la sua avventura in giallorosso, a meno di clamorose novità.

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