Dopo il secondo test del precampionato, vinto 1-0 contro il Cotronei, formazione che militerà nell’Eccellenza calabrese, per il tecnico del Fc Messina Massimo Costantino è tempo di bilanci: “Al di là del risultato, con il gol partita arrivato negli ultimi minuti, abbiamo offerto una buona prestazione. Nelle amichevoli ci sono aspetti più importanti del punteggio e posso ritenermi soddisfatto perché siamo sulla strada giusta. Rispetto a tre giorni prima ho visto una manovra più fluida. Stiamo applicando quanto fatto negli allenamenti”.
Il ritiro di Palumbo Sila si concluderà il 7 agosto: “Dopo due settimane di duro lavoro, abbiamo concesso una mezza giornata di riposo, prima di riprendere nel pomeriggio di giovedì. E dopo tanti giorni di ritiro abbiamo preferito concedere due giorni di stop ai ragazzi l’8 e il 9 agosto. Siamo partiti abbastanza presto. La Coppa Italia ci vedrà in campo già il 18, per cui lavorando a Messina dal 10 avremo una settimana tipo di lavoro dopo la ripresa, in vista del primo impegno ufficiale”.
Costantino ritrova tre over che ha già allenato. “Ho avuto Carbonaro a Lamezia. Mentre Marchetti e Giuffrida hanno lavorato con me per più tempo: Giovanni addirittura per otto anni, Domenico per quattro tra la Vigor e la Torres. Sono giocatori importanti per la categoria, ma anche ragazzi di livello, che fanno molto spogliatoio e riescono a tenere unito il gruppo. Il lavoro così è più facile e mi aiutano a trasmettere il mio concetto di calcio ai nuovi atleti che non conoscevo”.
Il mercato ha appena regalato un nuovo over, il centrocampista Alessandro Marchetti, di cui si parla molto bene nelle Marche, dopo l’anno e mezzo da protagonista nella Recanatese: “Una mezzala duttile, che ci darà una grande mano. Stiamo cercando gli uomini giusti e arriveranno altri ragazzi di esperienza. Ritengo che vi sarà almeno un altro nuovo innesto prima dell’esordio in Coppa a metà agosto. Il mercato non è semplice ma è lungo. La squadra dovrà essere pronta per la prima di campionato e comunque fino al 13 settembre si potrà ancora intervenire”.
Hanno sorpreso un po’ i tesseramenti del dominicano Perez, dello spagnolo Ventura e del francese Bevis: “Gli stranieri si sono integrati abbastanza bene, dopo qualche giorno in cui hanno fatto più fatica. D’altronde comprendono l’italiano e il calcio è una lingua universale. Da qui alla conclusione del ritiro faremo le ultime valutazioni anche sui ragazzi aggregati”. L’altro transalpino Kellian si è appena unito agli altri under ancora non contrattualizzati, ovvero Puleo, Camara e Chiappino.
La mancata iscrizione del Siracusa allontana l’inserimento delle pugliesi nel girone I: “Come formazione in sovrannumero ritengo che ci sarà il Palermo, che darà un gusto e una visibilità diverse al campionato. E anche ulteriori stimoli alle avversarie: lo spettacolo è la prima cosa. A mio avviso non avrebbe molto senso spostare così a Sud il Foggia”.
Società e staff tecnico sono soddisfatti per la scelta di Villaggio Palumbo. “La Sila è un posto stupendo. Siamo a 1300 metri di altezza, lavoriamo bene, ci riposiamo e recuperiamo prima. Il campo e l’hotel sono di grandissima qualità. È uno dei ritiri più belli della mia carriera e considerando le sette stagioni di serie C ne ho fatti tanti”.
Costantino preferisce invece non esprimere giudizi sul mercato delle avversarie, Acr in primis: “È un’altra squadra rispetto a quella che ho visto dal vivo a Latina, per la finale di Coppa Italia con il Matelica. Ho seguito tantissime partite l’anno scorso, dal torneo di Viareggio alle finali del campionato Primavera. È presto per trarre valutazioni, anche perché c’è chi si è mosso ancora poco. Peraltro preferisco guardare in casa nostra”.