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Messina

Costantino: “Più forti di errori e stanchezza. Sabato serviranno testa e cuore”

Massimo Costantino lo aveva detto alla vigilia. Pur con le vacanze dietro l’angolo dopo una stagione oltremodo faticosa la squadra avrebbe fatto il possibile per centrare il passaggio del turno e così è stato. Il suo Fc Messina prosegue l’avventura nei playoff dimostrando di volere arrivare fino in fondo: “La gara con l’Acireale è stata lo specchio fedele della nostra stagione. Abbiamo affrontato un avversario che giustamente ha dato tutto quello che aveva. Abbiamo creato molto ma non siamo riusciti a chiuderla prima e questo ci ha costretto a correre di più e sprecare tante energie per sabato. Alla fine però è stato ancora più bello raggiungere il traguardo”.

Alessandro Marchetti
Alessandro Marchetti ha dato tanta verve nel finale (foto Marco Familiari)

Nel primo tempo il tecnico milanese ammette di aver creduto che la partita fosse stregata tra errori di mira e imprecisione nell’ultimo passaggio: “Sì, ero preoccupato, perché arrivare più volte in zona gol e non segnare e sbagliare il rigore ha complicato tutto ma la testa dei ragazzi era quella giusta e mi faceva ben sperare. Giocare a questi ritmi il 7 luglio non è semplice, ai calciatori vanno riconosciuti grandi meriti perché abbiamo tanti problemi. Adesso la finale sarà tra appena due giorni e sappiamo che sarà ancora più dura”.

Nessuno allenterà la tensione fino a sabato. Dopo la finale con la Gelbison il gruppo potrà finalmente tirare il fiato: “Vogliamo continuare con la massima professionalità perché siamo questi: giochiamo per la maglia e per noi stessi. Lo abbiamo sempre dimostrato e le graduatorie nazionali le conoscono tutti perché sono pubbliche. Alla luce delle iscrizioni pervenute e qualora riuscissimo a superare l’ultimo scoglio l’ipotesi ripescaggio potrebbe essere percorribile. Sappiamo che la società si sta adoperando perché siamo un corpo unico ma questo lo avremmo fatto anche senza input a livello dirigenziale”.

Agnelli
Agnelli marcato da Savanarola (foto Marco Familiari)

È già vigilia di partita. L’avversario è uno dei più quotati del girone e potrebbero pesare nelle gambe il supplementare oltre alle sette assenze, considerato che anche Alessandro Arena ha già concluso anzitempo la sua stagione in riva allo Stretto: “Mancano due giorni, siamo tornati quindi subito in campo giovedì per preparare al meglio la finale. Non dimentichiamo che sarà molto dura perché la Gelbison è forte ed è stata in corsa fino a poche giornate dalla fine anche per la promozione diretta ma ce la metteremo tutta. Non è la classica frase fatta perché sono convinto che sarà così. Qualora non andasse bene alla squadra andranno lo stesso i miei complimenti“.

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